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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Guerra in Ucraina, l'analisi di Roberto Saviano: "Putin è debole, ma a noi sembra fortissimo"

"L’obiettivo siamo noi, la stabilità europea", scrive il noto scrittore napoletano sui social

"Putin è debole, ma a noi sembra fortissimo, un aggressore temuto. Putin è debole, ma l’Europa è disunita e lui si insinua nelle crepe. Putin è debole come deboli sono le mafie quando compiono attentati, ma questo non crea meno danni, meno dolore, questo non significa che non muoiano persone e che molte altre non si preparino a lasciare l’Ucraina". Così Roberto Saviano nel corso di un'analisi, pubblicata sulla sua pagina Facebook ufficiale, su quanto sta accadendo in Ucraina in queste ore.

"L’obiettivo - prosegue lo scrittore napoletano - siamo noi, la stabilità europea. Gli ucraini e i russi stanno pagando e pagheranno a caro prezzo una guerra all’Europa. E quando viene dichiarata una guerra, mesi prima dell’invio dei blindati partono le menzogne della propaganda. Menzogne che sembrano non avere paternità, come le truppe mandate in Crimea prive di insegne, pronte ad agire senza rispondere a responsabilità politiche, mandate come tagliagole pronte a creare pretesti di conflitto".

"Cosa possiamo fare noi? Essere pronti, pronti a non abboccare alle trappole della menzogna di guerra. Sembra poco ma è tantissimo", conclude Saviano.

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