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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Cinquantamila posti di lavoro salvi grazie all'accordo per il raccolto tabacchicolo

Respiro di sollievo in Campania dopo la firmato dell'accordo per il raccolto 2020 tra Organizzazione Nazionale Tabacco Italia e Philip Morris Italia

L’Organizzazione Nazionale Tabacco Italia (ONT) e Philip Morris Italia (PMI) hanno annunciato la firma dell’accordo per il raccolto 2020 del tabacco: per la Campania la contrattazione riguardava ben 9.100 tonnellate di tabacco Burley, pari al 66% della produzione nazionale di questa varietà. Significa quindi che gli operatori della filiera tabacchicola campana, a dir poco importante dal punto di vista occupazionale ed economico, hanno certezze e garanzie in un momento in cui il mercato mondiale del tabacco registra forti contrazioni degli approvvigionamenti.

Gli investimenti previsti da parte di Philip Morris Italia, a livello nazionale, ammontano complessivamente a circa 500 milioni di euro, in 5 anni: si tratta del più alto investimento nel settore da parte di un’azienda privata per l’acquisto di tabacco in foglia italiano e la valorizzazione, innovazione e sostenibilità della filiera che conta oltre 50.000 addetti nelle fasi di coltivazione e trasformazione primaria.

In ragione dell' emergenza sanitaria determinata dalla diffusione del Covid-19, inoltre,l'accordo per il 2020 non è stato relativo solo agli elementi strettamente agricoli, ma ha previsto anche una serie di azioni straordinarie a supporto di organizzazioni e operatori di filiera. In particolare, quale gesto di vicinanza e di responsabilità concrete, la Philip Morris Italia ha attivato un contributo di sostenibilità aggiuntivo sul tabacco consegnato nel 2019. Durante i giorni bui del lockdown, inoltre, Philip Morris Italia è stata protagonista di diverse iniziative che puntavano a mitigare l'impatto della crisi sanitaria e produttiva: organizzata, tra l'altro, una “Farmer Webcast” per rassicurare direttamente i coltivatori circa l’acquisto del tabacco, e garantita la fornitura gratuita di più di 65.000 mascherine per agricoltori e tecnici di campo.

La contrattazione appena conclusa tra ONT Italia e Philip Morris per il raccolto 2020 si caratterizza non solo per il rispetto dei tempi e di tutte le garanzie previste nell’accordo pluriennale di filiera, ma anche per l’ampliamento dei contenuti positivi in termini di volumi e di valori, aspetti che consentono agli imprenditori agricoli di marginalizzare le incertezze relative alla programmazione degli investimenti e alle difficoltà operative che questa fase di emergenza sanitaria ha reso ancora più critiche” ha commentato Gennarino Masiello, presidente di ONT Italia, sottolineando di essere "al lavoro inoltre per far sì che le attuali conferme sugli elementi chiave che definiscono la relazione diretta tra le due organizzazioni possano essere rafforzate e proiettate nei prossimi anni, con l’obiettivo di consolidare l’organizzazione di filiera e il supporto ai produttori”.

Siamo orgogliosi di aver concluso, nonostante le difficoltà derivanti dal periodo legato all’emergenza COVID19, questa importante contrattazione con il nostro partner ONT Italia -  ha detto Marco Hannappel, amministratore delegato e presidente di Philip Morris Italia - Ancora una volta abbiamo dimostrato di voler essere al fianco delle persone che lavorano nella nostra filiera con impegno e responsabilità, spingendoci anche oltre gli impegni ordinari per garantire e promuovere stabilità, sostenibilità e digitalizzazione ad un settore chiave per l’agricoltura e l’economia italiana”.

Acquistando il 50% del tabacco italiano, Philip Morris Italia in pratica consente l’esistenza stessa dell’intera filiera da cui dipende il futuro di tutti gli addetti. E per il futuro la mission di eliminare nel più breve tempo possibile le sigarette sostituendole con prodotti senza combustione.

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