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In Campania

Figli di extracomunitari irregolari, la novità: avranno diritto al pediatra

L'assegnazione sarà gratuita. A darne notizia è Emergency. Il servizio si rivelerà ancora più fondamentale nelle prossime settimane in vista dell'arrivo dei profughi in fuga dalla guerra in Ucraina con i loro figli

In Campania i figli di persone extracomunitarie irregolari fino a 14 anni avranno diritto, come tutti i bambini italiani, all'assegnazione gratuita di un pediatra di libera scelta del Servizio sanitario nazionale. Ne dà notizia Emergency.

Fino ad oggi, in assenza della possibilità di accedere al pediatra di libera scelta, i bambini figli di immigrati irregolari sono stati costretti a ricorrere a soluzioni alternative come rivolgersi alle associazioni del terzo settore. A partire dal 17 marzo, invece, almeno in Campania, recandosi all'anagrafe e senza bisogno del codice fiscale, ma con il solo possesso del codice Stp (Straniero Temporaneamente Presente), i genitori possono richiedere l'assegnazione di un pediatra di libera scelta.

Un servizio importante quello del pediatra di libera scelta che si rivelerà ancora più fondamentale nelle prossime settimane in vista dell'arrivo dei profughi in fuga dalla guerra in Ucraina con i loro figli.

Che cosa succedeva fino ad oggi

Dall'esperienza di Emergency, nei suoi ambulatori in Italia, emerge che il diritto alle cure per minori figli di cittadini stranieri irregolari non è sempre garantito: in alcune regioni infatti, oltre a non essere possibili per questi bambini l'iscrizione al Servizio sanitario Nazionale e l'assegnazione del pediatra di libera scelta, spesso non è disponibile neanche un servizio territoriale di pediatria di base. Di conseguenza sono costretti a rivolgersi al pronto soccorso anche per evenienze che non lo richiederebbero, aumentando così il numero di ingressi impropri e, soprattutto, una disparità di accesso alle cure rispetto ai bambini italiani o figli di genitori con i documenti.

"Misure parziali, serve provvedimento nazionale"

"Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti - spiega Alessia Mancuso, dell'area legale di Emergency - ma si tratta di misure parziali che rendono ancora più urgente l'adozione di un provvedimento nazionale che renda la procedura uniforme tra le Regioni e che assicuri a tutti i minori, europei e non, l'iscrizione al Ssn e la garanzia dell'assegnazione di un pediatra di libera scelta. Questo è ancora più necessario alla luce delle conseguenze che l'emergenza pandemica continua ad avere sui minori in termini di salute individuale e pubblica, ma anche da un punto di vista sociale, nonché dell'attuale crisi ucraina che sta già causando l'arrivo di numerosi bambini in fuga dalla guerra".

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