Errico Porzio a Dubai: "Ho iniziato a lavorare a 13 anni. Mi dicevano che ero pazzo ad aprire una pizzeria"
Il maestro pizzaiuolo, a Dubai ospite di un grande ristorante, racconta di aver sofferto anche di depressione
Errico Porzio è il maestro pizzaiuolo del momento, peraltro anche seguitissimo sui social con le sue scorribande da Cracco e Briatore soprattutto.
In questi giorni è a Dubai e ha affidato a Facebook un commento sul momento che sta vivendo professionale e umano: "Ho iniziato questo mestiere a soli 13 anni pur continuando gli studi fino al diploma di maturità. È stato un lungo cammino, fatto di rinunce e sacrifici ma assolutamente non mi pesavano. Nel 1999, appena ventiduenne, decisi di investire e rischiare tutti i miei risparmi aprendo una piccola pizzeria d'asporto nel mio quartiere (Soccavo). Ma sei pazzo, chi te lo fa fare, chiudera' presto, continuavo a sentire cose del genere. In effetti ci furono momenti bui, difficili e tristi, ma la mia passione non aveva freni, non dovevo e non potevo mollare. Nel 2012 decisi di ristrutturare e allargare quella minuscola pizzeria d'asporto dotandola di una piccola ma fondamentalmente sala interna. È vero, all'inizio è stata ancor più dura ed in questo periodo ho addirittura combattuto contro una brutta bestia chiamata depressione. Ma il mio lavoro così come mi ha tolto mi ha anche dato (grazie anche e soprattutto all'aiuto della mia famiglia) e allora pian piano sono nate tante creature di Porzio (Vomero, Aversa, Salerno , Roma, 4 sedi di pizza a taglio) oltre a dare lavoro a circa 160 collaboratori. Ne ho fatto di strada è vero ma la cosa che più mi rende orgoglioso è che un semplice, onesto ed energico lavoratore come me (non un cantante, non un attore , non un calciatore, sarebbe stato facile) è diventato un esempio per intere generazioni (quasi 1,2 milioni di follower sui social ) . Dalla scorsa domenica mi trovo ad Abu Dabhi (ci resterò fino al 22 maggio) in uno degli hotel più importanti del paese grazie allo chef Simone De Vivo (Conrad Abu Dhabi Etihad Towers) che mi ha scelto per una consulenza sulla pizza napoletana. Non è un sogno è tutta realtà ed i sacrifici ripagheranno sempre, basta avere pazienza !! Lo ripetevo, lo ripeto e lo ripeterò sempre, sono un uomo fortunato, perché faccio il pizzaiolo e fare il pizzaiolo mi ha permesso di conoscere tante persone eccezionali (clienti, fornitori , colleghi , follower ). Non smetterò mai di ringraziarvi. Perché pure un ringraziamento. Ah dimenticavo a breve vi svelerò la nuova apertura".