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Venerdì, 29 Marzo 2024
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De Luca, il punto sul contagio: tra nomi falsi, un viaggio in Serbia e "fiumi di soldi da spendere"

Il governatore è intervenuto ad un'iniziativa del movimento "Campania Libera - De Luca presidente" a Casoria

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca è intervenuto ad un'iniziativa del movimento "Campania Libera - De Luca presidente" a Casoria. Immancabile il punto sull'emergenza Covid-19, che ieri ha fatto peraltro segnare un aumento considerevole dei contagi, 29 nell'ultimo bollettino.

Il punto sul contagio

"Ieri abbiamo avuto 29 contagi: di questi, 6 contagi li abbiamo avuti a Vico Equense tra i camerieri di un ristorante dove erano andati alcuni ragazzi di Roma che erano venuti in ferie a Capri. Lì abbiamo verificato una cosa strana e incredibile – ha fatto notare De Luca – quando stanotte abbiamo cercato di individuare alcuni dei clienti che avevano frequentato quel ristorante, abbiamo scoperto che avevano dato dei dati falsi. Siamo veramente alla stupidità assoluta".

"Se andiamo in un ristorante e chiediamo le generalità – ha sottolineato De Luca – questo ci serve perché, in caso di pericolo, l'autorità sanitaria può telefonarti a casa e dirti che sei andato a fare una cena in un momento in cui c'erano tre positivi".

"Nove contagi sono legati a un nostro concittadino, tossicodipendente, andato in Serbia una settimana fa – ha proseguito il governatore – tornato dalla Serbia, ha avuto la febbre, gli amici sono andati a trovarlo a casa, c'erano i familiari: una sola persona, nove contagi". De Luca ha ribadito che "dobbiamo essere responsabili e seri, se facciamo un po' di sacrificio possiamo governare questa fase di pochi mesi che abbiamo davanti. Cerchiamo di convincerti che finché non abbiamo il vaccino dobbiamo convivere con il virus, e per convivere dobbiamo essere responsabili".

"Quando il Governo nazionale ha deciso di aprire tutto bisognava mettere in conto che ci sarebbe stato un aumento del contagio – ha aggiunto De Luca – È chiaro che se apriamo tutte le attività economiche, se apriamo i parchi, se apriamo la movida, se apriamo le discoteche, poi apriamo le frontiere e la mobilità da tutto il resto dell'Italia, è evidente che qualche problema c'è. L'unico modo che abbiamo per difenderci è avere senso di responsabilità: usare la mascherina, lavarci le mani. Cerchiamo di non essere superficiali".

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"Un fiume di soldi da spendere"

De Luca ha parlato anche del futuro. "Abbiamo affrontato le emergenze e le abbiamo quasi del tutto risolte, adesso abbiamo davanti una stagione che può essere entusiasmante e straordinaria. Nelle prossime settimane avremo un fiume di soldi da spendere e, se manteniamo la stessa determinazione di questi anni, possiamo far crescere in Campania una stagione di rilancio straordinario dei cantieri, dell'economia, del lavoro".

"Avremo fiumi di soldi da spendere – ha spiegato De Luca – fiumi dall'Unione Europea, a gennaio parte il nuovo ciclo di programmazione europea 2021-2027, abbiamo 1,3 miliardi da spendere per l'edilizia ospedaliera, abbiamo i fondi Cipe, i fondi della Regione, capitali privati da investire. Oggi abbiamo davvero nelle nostre mani la possibilità di creare una stagione di sviluppo e di lavoro per un'intera generazione di ragazzi. Il senso della battaglia che stiamo facendo è questo: vi chiediamo di sostenerci per le cose che abbiamo fatto e che dobbiamo realizzare. Abbiamo dimostrato che quando diamo la parola, noi la manteniamo, costi quel che costi".

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