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Covid, De Luca: "In Campania boom di contagi in età pediatrica. Feste in famiglia da limitare"

Il presidente della Regione ha fatto il punto della situazione in Campania nel corso della consueta diretta social del venerdì pomeriggio

"Tutti i dati che vengono pubblicati sono sostanzialmente falsi, per una ragione oggettiva, perchè sono sottodimensionati almeno del 50%. Abbiamo ormai decine di migliaia di persone che, o sono asintomatiche, o vanno in giro pur avendo una positività al Covid. Quindi i dati sono falsi per questo motivo, ma sono totalmente falsi anche i dati che registrano a livello di Ministero della Salute, perchè vengono fatti calcoli sulle percentuali di occupazione di posti letto e posti di terapia intensiva, che sono del tutto virtuali. In Campania, se facciamo un raffronto con i numeri della prima settimana di luglio 2021, abbiamo il triplo di persone ricoverate nei reparti ordinari ed il doppio in terapia intensiva. Il dato più preoccupante è proprio quello che riguarda le terapie intensive, perchè per quanto riguarda i ricoveri nei reparti ordinari possiamo dire che non registriamo situazioni di particolare gravità. Quando, invece, raddoppiano i ricoveri in terapia intensiva allora la situazione diventa preoccupante, perchè vuol dire che cominciamo ad avere casi di contagio pesante, che vuol dire cioè polmoniti e difficoltà respiratorio che richiedono il ricovero in terapia intensiva". Così il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha fatto il punto della situazione in Campania nel corso della consueta diretta social del venerdì pomeriggio.

"Boom di contagi in età pediatrica"

"Siamo, insomma, in una situazione seria - ha proseguito il governatore - . Fra quelli che vengono contagiati oggi, registriamo un 'boom', una crescita enorme di contagi in età pediatrica. Al Santobono cominciamo ad avere difficoltà, perchè abbiamo ormai decine di bambini che vengono ricoverati per contagio da Covid. E' la fascia di età meno protetta dal vaccino, ma questo è un altro dato della serietà della situazione del contagio da Covid ad oggi. La situazione sta cominciando a diventare preoccupante nei luoghi di lavoro: abbiamo migliaia di persone che sono a casa perchè positive. E la cosa ancora più preoccupante è che cominciamo ad avere centinaia di persone del comparto sanitario che sono contagiate: medici, infermieri, personale amministrativo. Questo è un dato che va seguito con estrema attenzione, perchè questo è un dato davvero preoccupante. Rischiamo di non avere il personale per seguire con attenzione l'evoluzione e la crescita del contagio. Se la tendenza è questa oggi, ho il dovere di dire ai nostri concittadini che da settembre in poi avremo una situazione di grandissima pesantezza, perchè avremo il mese di agosto con un rimescolamento sociale, pochissima gente con le mascherine, avremo tanti eventi pubblici che determinano assembramenti. Dopo le 2/3 settimane conclusive di agosto, noi avremo gli effetti a settembre. E rischiamo di ricominciare a settembre con i problemi che riguardano le scuole, la dad, i trasporti, i centri commerciali. Queste cose vanno dette con grande chiarezza, perchè ognuno di noi sia consapevole della situazione. Non possiamo avere un carabiniere ad ogni angolo di strada, al punto in cui siamo diventa determinante il senso di responsabilità e di consapevolezza di ogni cittadino. Ma è bene sapere che la situazione è questa: abbiamo un aumento enorme di contagi. Ho anche il dovere di dire che questa stupidaggine che è circolata in queste settimane e cioè che il Covid è ormai poco più che un raffreddore o un'influenza, è un'idiozia. Ci sono tanti che sono a letto con febbre alta da quindici giorni, con problemi non banali. Quando i numeri aumentano in questa proporzione, per ragioni statistiche, se solo l'1% ha sintomi gravi e 9 hanno sintomi lievi o sono asintomatici, quell'1% significa migliaia di persone. Serve grande prudenza nelle famiglie in relazione a questo dato che è preoccupante: i contagiati sono in proporzione molto più alta rispetto alla media di età pediatrica. Quindi, nelle famiglie, i genitori, i nonni, le feste, i festini, gli incontri, vediamo di cominciare a limitarli. E vediamo di cominciare ad estendere l'uso della mascherina. Non è comodo usare la mascherina con questo caldo, lo so. Ma il risultato, se non abbiamo l'attenzione necessaria almeno nei luoghi al chiuso, nei supermercati, negli assembramenti e nelle feste e nei festini che si fanno e si faranno quest'estate, noi avremo a partire da settembre una valanga di contagi, perchè la moltiplicazione avverrà nel periodo estivo e poi tireremo le somme a settembre, ottobre e novembre. Ognuno di noi avrebbe voluto avere un'estate tranquilla. Questo maledetto Covid ci sta rovinando la vita, ci sta stressando. Siamo tutti stanchi, non ce la facciamo più. Ma dobbiamo stringere i denti. La realtà la possiamo cambiare, condizionare ed orientare, vaccinandoci, usando le mascherine con un'igiene personale più frequente e un'attenzione personale per evitare di moltiplicare il contagio". 

"Aumentare l'uso dei farmaci antivirali"

"Noi intanto dobbiamo completare la quarta dose nelle rsa e per la popolazione anziana over 80. Non aspettiamo a settembre, non arriverà niente di nuovo. Faccio poi appello ai medici di medicina generale perchè prescrivano molto di più farmaci antivirali. E' un grande strumento per combattere il Covid. Se individuiamo per tempo il contagio, il medico di famiglia può prescrivere il farmaco antivirale che si può prendere per via orale e blocchiamo la diffusione del contagio. In Campania come in tutta Italia vi è un uso ancora insufficiente. Abbiamo decine di migliaia di confezioni di questi farmaci: adoperiamole. Si possono prendere in farmacia e poi utilizzarli a casa. Faccio perciò appello ai medici di famiglia a prescriverli. Sulla piattaforma informatica noi abbiamo il dato quotidiano dei positivi. Trasmettiamo questo dato ogni mattina ai medici di medicina generale e segnaliamo anche i soggetti fragili", ha aggiunto De Luca.

"Ministro della Salute diventato un raccomandatore"

Il presidente della Regione Campania non ha risparmiato l'ennesima frecciata al ministro della Salute Roberto Speranza: "Abbiamo un ministro della Salute che oramai è un raccomandatore. Non prende decisioni, fa raccomandazioni. Raccomanda la prudenza, l'uso della mascherina, la vaccinazione. Raccomanda anche l'apertura di reparti per l'aumento di casi Covid. Se ne sono accorti anche a Roma". 

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