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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Marano di napoli

Daniele e Gennaro, Alfieri della Repubblica a 11 e 14 anni

Il primo, di di Marano: "Per l'aiuto offerto nella scuola e anche all'interno della famiglia nei momenti più duri della pandemia". Il secondo, di Napoli: "Per il ruolo di motivatore per la costituzione della comunità energetica di San Giovanni"

Ha 14 anni Daniele De Angelis, giovane di Marano di Napoli, nominato Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella. La motivazione: "Per l'aiuto offerto nella scuola e anche all'interno della famiglia nei momenti più duri della pandemia". Daniele ha due zii infermieri, costretti nella fase più dura della pandemia a turni estenuanti nel reparto Covid dell'ospedale. Molto spesso sono costretti a lasciare i figli con gli anziani nonni in un Comune diverso dalla loro residenza. Daniele studia con profitto, segue le diverse attività promosse dalla scuola e svolge anche il compito di rappresentante di classe. Mostra spirito di solidarietà verso i compagni, aiutandoli quando hanno problemi nello studio, e non si sottrae a dare una mano in famiglia ai cugini più piccoli, quando si trovano in difficoltà.

Li segue telefonicamente e da remoto sul Pc, sostenendoli nei compiti, risolvendo problematiche tecniche di connessione e caricando i documenti dei bambini sui vari portali scolastici. "La pandemia - si legge della motizazione del conferimento - ha posto in evidenza il valore del sostegno interno alle famiglie. Il senso di responsabilità di Davide verso i più piccoli è stato per gli zii di grande conforto". La zia ha raccontato che Davide una sera le disse al telefono: "Ci penso io a Sara, tu stai tranquilla e salva quante più vite umane puoi".

Ancora, si legge nel documento della Presidenza della Repubblica: "Grazie al suo impegno, i cugini più piccoli sono riusciti a seguire la didattica a distanza nonostante l'assenza da casa dei genitori che, da infermieri, erano impegnati in turni estenuanti nel reparto Covid dell'ospedale".

Lo stessa onorificenza stata riconosciuta anche ad un altro bimbo napoletano. Si tratta di Gennaro Dragone, undici anni. Frequenta la prima media e partecipa attivamente al progetto della Fondazione Famiglia di Maria e di Legambiente, volto a creare la prima comunità energetica e solidale del Centro Sud a Napoli Est. Sul tetto della sede della Fondazione è stato installato un impianto solare, e per la prima volta in Italia l'energia prodotta sarà condivisa tra quaranta famiglie del quartiere. Gennaro, nonostante la sua giovane età, ha svolto un ruolo di motivatore per la costituzione della comunità energetica: porta a porta, ha spiegato ai vicini adulti il senso e i vantaggi dell'iniziativa. Si è reso protagonista, insieme agli educatori, di percorsi di pedagogia ambientale e di cittadinanza attiva, monitorando i consumi elettrici e le dispersioni di calore. L'altruismo e il senso di comunità sono diventati per Gennaro strumenti per migliorare la vita del suo quartiere. (AdnKronos)

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