Fu protagonista di un attacco frontale alla pizza napoletana, Flavio Briatore, quando – nel giustificare il prezzo alto della sua Crazy Pizza – alcuni mesi fa accusò i pizzaioli partenopei di usare ingredienti scadenti per venderle a 4/5 euro.

Adesso la sua Crazy Pizza è finita sotto la lente d'ingrandimento degli esperti giornalisti Barbara Guerra e Albert Sapere – assaggiatori per Top 50 pizza italiana e Top 50 mondiali, ripresi da Report – che non hanno giudicato sufficiente il prodotto.

Materie prime mediocri ("l'emblema della mediocrità"), senza personalità, insomma una pizza lontana da quanto di meglio può offrire l'Italia.