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Covid, il direttore del Cotugno: "Grande sofferenza nel pronto soccorso, arrivano molti giovani"

Maurizio Di Mauro ha parlato anche delle varianti

Grande impegno di tutte le aziende ospedaliere e sanitarie locali. Mi riferisco al lavoro che si sta facendo per accelerare le vaccinazioni, la luce in fondo al tunnel. Chi viene vaccinato dimostra un buon corredo”. Lo ha detto il Direttore Generale del Cotugno Maurizio Di Mauro durante la diretta di Barba&Capelli davanti l’ospedale dei Colli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia.

Poi Di Mauro ha aggiunto: “La situazione è in ripresa, non abbiamo grande sofferenza nel pronto soccorso ma la struttura è piena. La subintensiva è quasi piena e molti intubati in terapia intensiva. Molti ricoveri vedono un interessamento dei polmoni abbastanza serio e stiamo vedendo molti giovani. Qualcosa è cambiato in questa fase, l’altro giorno abbiamo rivisto le ambulanze fuori e gli operatori sanitari hanno affrontato tutto con il solito impegno”.

"Siamo tutti stanchi"

Dalla testimonianza di un’operatrice è stata una notte complicata al pronto soccorso con persone arrivate in condizioni critiche: “E' passato un anno e non ci rendiamo conto nemmeno dei giorni che passano. Dal punto di vista personale mi emoziona - continua Di Mauro - siamo diventati noiosi nel ricordare che bisogna rispettare le regole per prevenire il contagio. Stiamo per diventare zona rossa e tutti siamo stanchi, vediamo gente che continua a non usare la mascherina o a fare assembramenti. Dovrebbe esserci almeno il rispetto per gli operatori e per chi si è ammalato”.

Infine sulle varianti il Direttore ha precisato: “Non abbiamo ancora certezze sulle varianti. Sono state evidenziate delle varianti ma non sappiamo quanto caratterizzano l’aggressività del virus. Il dato è l’abbassamento dell’età media ed è infine cambiato l’approccio di questa infezione”.

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