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Covid, allarme dalla Regione: mortalità in aumento

A motivare l'ordinanza firmata ieri a Palazzo Santa Lucia anche la previsione di un sensibile aumento, nei prossimi 30 giorni, degli accessi alle cure sub-intensive e intensive. Caso AstraZeneca: stop ai vaccini per gli over 70

Preoccupa la situazione della sanità campana messa a dura prova dalla terza ondata, in corso, di Coronavirus. A suonare il campanello d'allarme è la stessa Regione, in alcuni passaggi dell'ordinanza firmata nella serata di ieri dal presidente Vincenzo De Luca, la numero 9 del 15 marzo.

Sono tre i fattori che emergono come preoccupanti dalla lettura delle motivazioni che hanno spinto a nuovi provvedimenti restrittivi: la forte presenza di varianti sul territorio, l'incremento della mortalità che si sta verificando, e appunto "l'accresciuta necessità di accesso alle cure sub-intensive ed intensive, che fanno registrare, alla data odierna (ieri, ndR) pressanti richieste di nuovi accessi alle cure ed un accresciuto livello del grado di cure richieste, in costante ed esponenziale aggravamento anche rispetto all'ultima rilevazione riportata nel report della cabina di regia".

"Dall'istruttoria dell'Unità di crisi – si legge ancora nel documento firmato dal governatore Vincenzo De Luca – emerge che alla data odierna il rischio di soglie critiche di occupazione dei posti letto in area medica e terapia intensiva disponibili a livello regionale nei prossimi 30 giorni risulta ulteriormente aggravato, rispetto all'ultimo report, superando la probabilità del 50%".

I contenuti dell'ordinanza

L'ordinanza di conseguenza inasprisce le misure atte al contenimento del contagio da Coronavirus. Tra i provvedimenti più importanti, il divieto (18 marzo-5 aprile) di spostamenti dal Comune di residenza, domicilio o dimora abituale sul territorio della Campania verso le seconde case in ambito regionale, salvo che "per comprovati motivi di necessità o urgenza e comunque per il tempo strettamente indispensabile"; mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale pieni non oltre il 50 per cento e per il Tpl su ferro e gomma "rimodulazione, anche in riduzione, dei programmi ordinari di esercizio".

Ordinanza 9 del 15 marzo 2021: il testo integrale

Caso AstraZeneca, stop ai vaccini per gli over 70

"L'appuntamento di domani martedì 16 marzo (oggi, ndR) per la somministrazione della prima dose del vaccino è rinviato a data da destinarsi". È quanto l'Asl Napoli 1 Centro ha inviato ieri a chi aveva aderito alla campagna vaccinale over 70 e si sarebbe dovuto vaccinare a partire da stamattina. Si tratta delle prime conseguenze dalla decisione di Aifa di sospendere la somministrazione, in tutto il territoio nazionale, del vaccino AstraZeneca.
Confermate invece le 919 seconde dosi di Pfizer per gli anziani di oltre 80 anni.

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