Coronavirus, contagi in aumento a Napoli: le zone della città più colpite dal trend
Aumento del 18% dei casi di positività nel periodo dal 28 dicembre al 10 gennaio rispetto alle due settimane precedenti. Tutti i dati del report diffuso dal Comune di Napoli
Nelle ultime due settimane, nel periodo osservato che va dal 28 dicembre al 10 gennaio, si è avuta una interruzione della diminuzione del contagio da Covid-19 nella città di Napoli, che invece è attualmente in leggero aumento, il tutto probabilmente legato alle festività natalizie. È quanto emerge dal report sull'andamento epidemiologico nel capoluogo campano, diffuso dal Comune di Napoli nelle ultime ore. Il lavoro è stato coordinato dal prof. Giuseppe Signoriello (Unità di Statistica Medica, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”), da Simona Signoriello e Vittorio Simeon con la collaborazione di Francesca Menna, assessore alle pari opportunità, libertà civili e alla salute al Comune di Napoli.
Le evidenze osservate "rappresentano un elemento da monitorare con attenzione per evitare un nuovo picco di contagi nella città", si legge a conclusione del report.
Analisi incidenza del contagio per quartieri/municipalità
Nelle ultime due settimane molte Municipalità cittadine hanno avuto un aumento dell’incidenza di contagi. Nell'ultimo periodo, le municipalità nona (Pianura, Soccavo) e decima (Bagnoli, Fuorigrotta) mostrano valori più alti di incidenza rispetto alle altre municipalità. Il confronto dei tassi di incidenza settimanali per 10.000 abitanti per quartiere nelle settimane dal 14 dicembre al 27 dicembre presentava una sostanziale riduzione del contagio in tutti i quartieri della città. Se confrontato con i tassi di incidenza settimanali per 10.000 abitanti per quartiere nelle settimane dal 28 dicembre al 10 gennaio, si nota un aumento dei contagi in particolar modo nei quartieri Bagnoli, Pianura e Zona Industriale.
Analisi per età
Per quanto riguarda l’incidenza per classi d’età, nel mese di Novembre è possibile evidenziare un aumento considerevole del contagio nelle classi di età più avanzate, che rappresentano anche le classi con maggiore rischio di ospedalizzazione e mortalità. Nelle ultime due settimane appare consolidato l’omogeneità del contagio tra i soggetti con età superiore ai 18 anni, mentre il contagio risulta inferiore nei soggetti con età inferiore ai 18 anni. Anche in questa analisi si può registrare un aumento dell’incidenza nell’ultima settimana in tutte le classi d’età.
Analisi generale degli ultimi mesi
Nel periodo dal 1 agosto 2020 al 10 gennaio 2021 il numero dei casi di Covid-19 nella città di Napoli è stato pari a circa 37.159 casi. La crescita giornaliera dei casi ha seguito un andamento di tipo esponenziale da agosto fino all’inizio di novembre, con un massimo di casi notificati in un giorno superiori a 1000 il giorno 6 novembre. L’incremento giornaliero dei casi negli ultimi 30 giorni di osservazione è stabile. In particolare, nelle ultime due settimane (dal 28/12 al 10/01), sono stati notificati 2588 casi, in leggero aumento rispetto alle due settimane precedenti (dal 14/12 al 27/12) nella quale i casi erano stati 2202, con una percentuale del + 18%.
La città di Napoli evidenzia una incidenza di Covid-19 sempre maggiore rispetto alla Regione Campania nel periodo considerato. Questo si riflette sul dato della mortalità, notevolmente aumentata, con un tasso di mortalità attuale che risulta essere quasi raddoppiato rispetto a quello della Regione Campania (82.6 vs 47.2 x 100.000 abitanti). Il numero di ricoveri ospedalieri registra un lieve aumento, mentre il dato delle terapie intensive è stabile.