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Coronavirus, lockdown fino al 3 maggio 2020: l'annuncio di Conte

Conferenza stampa del premier sull'emergenza Covid-19

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha confermato in conferenza stampa i rumors sulla prosecuzione del lockdown per l'epidemia da Covid-19.

"La decisione è di restare chiusi sino al 3 maggio. La curva epidemiologica è incoraggiante. Stiamo riscontrando dei frutti. Italia esempio anche per altri Paesi. Non possiamo vanificare sforzi fatti finora. Ci sono molti ponti da evitare. Auspicio che dopo 3 maggio si possa ripartire con cautela e gradualità, ma ripartire. Chiusure valide anche per le attività produttive. Riapriranno cartolibrerie e negozi per neonati. Dobbiamo consentire anche i tagli boschivi e forestali. Poi ci sarà la fase 2. Dobbiamo costruire nuovi modelli organizzativi. I nostri esperti rafforzeranno protocolli attività produttive. Colao guiderà gruppo di lavoro della task force della fase 2. Raccomando i datori di lavoro di iniziare a sanificare le aziende e a predisporre i distanziamenti giusti. Se le cose dovessero migliorare prima del 3 maggio potremmo anticipare alcune misure. Non vedo alcuna possibilità all'orizzonte per una patrimoniale".

TUTTE LE NOTIZIE DEL 10 APRILE SUL CORONAVIRUS A NAPOLI E PROVINCIA

Coronavirus, da martedì 14 aprile riaprono 13 uffici a Napoli e in provincia

A partire dal 14 aprile tornano pienamente operativi altri 13 Uffici Postali della provincia di Napoli, il cui orario di apertura al pubblico è stato temporaneamente rimodulato nelle ultime settimane in ottemperanza ai provvedimenti governativi in materia di contenimento del virus e distanziamento interpersonale. Poste Italiane, anche nell’attuale fase di emergenza, ha continuato a garantire a tutti i cittadini i propri servizi mettendo in atto un ampio sforzo organizzativo e logistico, reso possibile anche grazie alla preziosa collaborazione delle Istituzioni Locali.

La riapertura degli Uffici Postali della provincia di Napoli è stata possibile anche grazie all’adozione di idonee misure di sicurezza come, ad esempio, l’installazione di pannelli schermanti in plexiglass a tutela del pubblico e dei lavoratori e il posizionamento di strisce di sicurezza che garantiscano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro, nonché di accurate procedure di sanificazione delle sedi.

Poste Italiane invita i cittadini a recarsi negli uffici postali esclusivamente per compiere operazioni essenziali e indifferibili e, ove possibile, dotati di dispositivi di protezione personale come guanti e mascherina, mantenendo in ogni caso obbligatoriamente le distanze di sicurezza.

Questi gli uffici riaperti

Napoli 65
Afragola 2
Licola di Pozzuoli
Panza
Selve
Arola di Vico Equense
Capo Sorrento
Gargani
Monticchio di Massa Lubrense
Polvica di Nola
San Lazzaro
Seiano
Torre Annunziata 2. 

De Magistris critico: "Dal Governo non vedo coraggio"

Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris è intervenuto questa mattina a "Centocittà", su Rai Radio Uno, per parlare della situazione Coronavirus a Napoli e, più in generale, al Sud. 

"Negli ultimi giorni più gente si vede in strada, è vero. Ma nei prossimi tre ponti (Pasqua, 25 aprile e 1 maggio) sarà fondamentale sforzo, altrimenti rendiamo vane le energie spese finora da tutti gli italiani. Napoli ha risposto finora bene e non bisogna mollare. Abbiamo chiuso scuole prima del Governo. Abbiamo visto il dramma del Nord e siamo stati bravi ad anticipare alcune decisioni. Il fatto che non ci sia una pressione forte sugli ospedali, negli ultimi giorni, significa che a situazione è seria ma non drammatica. Ciononostante va sottolineato che la Regione Campania ha fatto pochi tamponi". 

"Il rapporto dello Svimez? L'epidemia sociale ed economica è drammatica. Attenzione a non aspettare per programmare. Adesso siamo in un economia di guerra. Se fossimo stati attenti ai vincoli di bilancio non avremmo potuto fare niente. Dobbiamo far sì che quando comincerà la fase 2 le attività siano ancora in piedi. Lo Stato deve fare di più, non vedo quel coraggio da economia di guerra. Deve intervenire il pubblico. Ma combattiamo a mani nude. Se il Governo non interviene con fondi ai Comuni l'Italia crolla". 

De Luca: "Campania a testa alta. Resistete per qualche altra settimana"

Il Governatore Vincenzo De Luca ha fatto il punto della situazione Coronavirus in Campania, distinguendo due ambiti precisi: il piano sanitario e quello socio economico. Le sue dichiarazioni nel dettaglio. 

Piano sanitario

"Cerco di spiegare verso quale prospettiva andiamo per dare qualche certezza sul futuro. Premessa: si sta ragionando sulla fase due. E' del tutto evidente che siamo ancora chiamati a fare sacrificio di due settimane ma rischiamo di perdere tutto per impazienza ingiustificata. Potremmo parlare di ripartenza della vita sociale ed economica quando avremmo certezza che è stato contenuto il contagio. Contiamo di arrivare a questo risultato fra fine aprile e inizio maggio. Potremmo ragionare da fine mese sulla ripresa di talune attività (edilizia, balneare, ristorazione e consegna a casa). 

Non torneremo alla vita normale. Per mesi dovremo indossare mascherine. La Lombardia ha reso obbligatoria la mascherina, noi non ancora perché dobbiamo prima produrne 3 milioni. Poi a fine mese renderemo anche noi obbligatoria mascherina. Stiamo lavorando a questo. Dalla prossima settimana distribuiamo mascherine alle farmacie, ai medici di medicina generale, alle residenze sanitarie, Caritas, servizi sociali Comuni. Distribuiamo gratuitamente alle fasce più deboli. Poi pensiamo di mettere in vendita a prezzo dimezzato nei supermercati. Lo faremo per evitare fenomeni speculativi. Quando avremo immesso nelle famiglie 3 milioni allora renderemo obbligatorio l'uso. Fra due settimane. 

Inoltre la Regione Campania acquista già da oggi vaccino antiinfluenzale. Vogliamo partire in anticipo per non essere a ottobre in difficoltà. Ottobre e novembre 2020 saranno difficilissimi: alla coda Coronavirus si aggiungerà la normale influenza che ha gli stessi sintomi.

Abbiamo avuto una fase di emergenza negli ospedali. Abbiamo fatto salti mortali per recuperare posti letto. Abbiamo fatto un miracolo e realizzato ospedali dedicati. Da fine aprile saremo in condizione di riaprire attività ordinaria negli ospedali: è una cosa incredibile. A differenza di quanto accaduto a Milano, il nostro ospedale prefabbricato rimarrà. E' dotato di terapie intensive splendide, mdernissime. 

Abbiamo avuto nelle realtà ospedaliere del Nord situazioni drammatiche. Nei nostri ospedali con tutti i problemi che conosciamo c'è stata una gestione attenta e senza drammi. Stiamo completando i test rapidi a tutto il personale sanitario. A volte andiamo negli ospedali del Nord pensando di avere chissà quale plusvalore rispetto a qui. Invece anche qui tante eccellenze. Abbiamo eccellenze mondiali in Campania: Cotugno, Pascale. Grandi strutture ospedaliere". 

Restate a casa

"Vietato muoversi da casa. Lancio un appello per fine settimana. Rimanere a casa è essenziale. Se ci rilassiamo in questo fine settimana fra due settimane conteremo migliaia di nuovi contagi. Saranno giorni complicati. Ma dobbiamo stringere i denti. Si può uscire solo per dotazione alimentare, per problemi sanitari, medicine. Per nessun altro motivo. Sono sospese manifestazioni religiose. Seguiamo esempio di Papa Francesco. Se celebra a Piazza San Pietro vuota il Papa lancia un segnale a tutti. C'è un pericolo di rientri dal Nord. Allora disponiamo posti di blocco ai caselli, controlli alle stazioni. Ammende da 400 a 4000 euro, forze dell'ordine impegnate con grande determinazione". 

Piano economico sociale

"Abbiamo approvato un piano che è arrivato a un importo di 900 milioni di euro. Siamo già nella fase 2. Dobbiamo dare una mano a povera gente, imprese, professionisti. Per la parte sociale stiamo lavorando con i piani sociali di zona per avere elenchi di famiglie con disabili non gravi. Non faremo pagare agli studenti residenze universitarie. Attendiamo elenco per famiglie con ragazzi sotto i 15 anni per un ulteriore bando. Da martedì tutte le informazioni dettagliate saranno sul sito della regione Campania. 

Pensioni al minimo saranno portate a 1000 euro per due mesi (maggio e giugno). Parliamo di tutto, non solo assegni sociali, ma anche pensioni ordinarie di vecchiaia sotto i 1000 euro. Siamo arrivati a 250mila persone. Attendiamo elenchi da parte dell'INPS. L'erogazione avverrà nella maniera più semplice. A differenza del Governo vogliamo portare soldi da subito nelle imprese e delle famiglie. 

Una tantum di 2000 euro a piccole e piccolissime imprese. Dedicato a imprese che sono iscritte al registro delle imprese, con fatturato 2019 sotto i centomila euro e numero di occupati sotto 10. Cerchiamo di dare una mano alle attività piccole. Le domande dovranno essere compilate online e inviate mediante procedura telematica. Noi verifichiamo la presenza nella banca dati e comunichiamo a mezzo pec l'ammissione al benificio e disponiamo bonifico. Si può chiudere in dieci giorni. 

Bonus professionisti. Una tantum 1000 euro cumulabile con il bonus del Governo. Per professionisti che hanno fatturato nel 2019 meno di 35mila euro. Anche qui le domande dpvranno essere compilate online con firma digitale. Ricevute le domande verifichiamo iscrizioni a casse di previdenza, comunichiamo al beneficiario e trasferiamo denaro. 

Attività alberghiere o extra-alberghiere: erogazione diretta di 4 mensilità. Trecento euro per 4 mesi per 25mila stagionali. Vogliamo cominciare a pagare da fine aprile. Superiamo la palude burocratica.  Per giugno quasi un miliardo di euro. Non so quali saranno i tempi nazionali, i nostri saranno questi. Dobbiamo introdurre liquidità nel sistema economico.

Quello che abbiamo fatto come Regione ha avuto il rispetto di tutta Italia. Quando abbiamo problemi seri da affrontare le bandiere non contano niente. Conta solo la capacità amministrativa, la tenacia e la passione civile. Qualcuno sembrava quasi dispiacituo che avessimo fatto lavoro importante. Come è possibile che non abbiamo avuto le tragedie?, si chiedevano. Mi auguro che fase due sia di serietà e rispetto reciproco. La nostra è una regione che cammina a testa alta. Con modestia, umiltà. Tutti abbiamo bisogno dell'aiuto degli altri. Stringiamo i denti ma cominciamo a vedere luce in fondo al tunnel", conclude il Governatore.

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