Grande successo per “Mettici la mano”, lo spettacolo teatrale di Maurizio de Giovanni, in scena fino a domani al Teatro Diana. Sotto la guida sapiente di Alessandro D’Alatri, Antonio Milo e Adriano Falivene  - insieme a Elisabetta Mirra e alla “Madonna Addolorata” – tornano nei panni del brigadiere Maione e di Bambinella: personaggi cult della serie televisiva “Il commissario Ricciardi”, nata dalla saga omonima a firma, proprio, di de Giovanni.

In attesa della seconda stagione, Maione e Bambinella si ritrovano proiettati nel futuro, con un incontro casuale che avviene mentre su Napoli piovono le “bombe americane”. Con loro una giovane accusata di omicidio che diventa motivo di “discordia” fra loro.

Antonio Milo, ospite con Falivene nella redazione di NapoliToday, ha spiegato: “È la storia dell’incontro di Maione e Bambinella, casuale, dieci anni dopo sotto i bombardamenti americani, in uno scantinato. Maione è accompagnato da un’arrestata, interpretata dalla bravissima Elisabetta Mirra, accusata di omicidio. Questo incontro dà vita ad una vera ‘causa’ dove Bambinella prende le parti della ragazza, mentre Maione prende le parti della pubblica accusa, della legge. Nel corso dello spettacolo, dove non mancano risate e divertimento, questo nodo verrà sciolto”.

Falivene, invece, tra le tante cose, ci ha raccontato qualcosa in più della sua Bambinella. “Nel profondo Bambinella è una donna – spiega - e ha tutte quelle caratteristiche di un essere fatto di poesia, di ricerca del bello. Lotta contro un dissidio fisico: questa sua femminilità è imprigionata in un corpo da uomo. Poi c’è la lotta verso la giustizia, qualcosa che dia il senso di appartenere al bene e che trova nell’amicizia con Maione: uomo di legge e uomo onesto”.

Nel video foto di scena di Anna Camerlingo