rotate-mobile
Attualità

Checco Zalone: "A Napoli il pubblico più difficile. Sono abituati a Totò e Troisi"

"Il pubblico migliore è quello del Nord, perché è un coacervo, c’è di tutto. È pieno di terroni civilizzati"

Checco Zalone, reduce dal tour teatrale che ha fatto registrare il tutto esaurito in tutta Italia, ha rilasciato un'intervista ad Aldo Cazzullo. L'artista pugliese ha parlato anche della reazioni del pubblico a Napoli sul suo spettacolo 'Amore + Iva', scritto con Sergio Maria Rubino e Antonio Iammarino, al teatro Augusteo. 

"Il pubblico migliore è quello del Nord, perché è un coacervo, c’è di tutto. È pieno di terroni civilizzati. A Bologna ci sono più salentini che a Lecce; e i salentini per noi di Bari sono i veri terroni. Le città più difficili sono quelle che hanno un’identità culturale più forte: Firenze, Roma. La più dura in assoluto è Napoli. Perché? Quella sera giocava il Napoli in Champions, ho dovuto chiedere scusa al pubblico perché lo spettacolo disturbava i telefonini su cui tutti seguivano la partita. E poi hanno avuto Totò e Troisi; mica stanno ad aspettare te. Totò è il più grande in assoluto, però Troisi lo sento più vicino. Anche se piaceva molto alle donne; e un comico per far ridere non deve scop...".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Checco Zalone: "A Napoli il pubblico più difficile. Sono abituati a Totò e Troisi"

NapoliToday è in caricamento