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Scarcerazione di Carola Rackete, Saviano: “C'è un giudice ad Agrigento”

Lo scrittore napoletano ha esultato su Facebook dopo la diffusione della notizia. “Non doveva nemmeno essere arrestata”

Dopo la scarcerazione di Carola Rackete da parte del Gip di Agrigento, è arrivato il commento di Roberto Saviano che ha espresso la sua soddisfazione per il provvedimento. Nei giorni e nei mesi scorsi, lo scrittore napoletano si era schierato dalla parte delle Ong e della loro azione di soccorso in mare contro le politiche del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, dando vita a uno scontro totale. Con un post su Facebook ha salutato come una vittoria la decisione del magistrato. 

Il post di Saviano 

Per il Giudice per le indagini preliminari di Agrigento, Carola Rackete non doveva neanche essere arrestata. Questo provvedimento apre la strada all’archiviazione delle accuse formulate nei suoi confronti. Ancora una volta, oggi, dopo il caso Diciotti, è chiaro che il più grosso nemico del #MinistroDellaMalaVita è la Costituzione. Anche se non lo dice, Salvini sarebbe ben lieto, e forse è questo il suo progetto, di espellere dal nostro ordinamento la Costituzione Repubblicana. Quella che difende anche voi, che ovviamente vomiterete merda sotto questo post, da ogni atto d’arbitrio del Potere. Stasera, però, dobbiamo essere felici perché ad Agrigento c’è un Giudice.

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