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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Campus universitario nell'area dell'ex arsenale: il progetto a Napoli ovest

Sorgerà in via Campegna il campus per la sede del dipartimento di Scienze Motorie dell'università Parthenope. Il sindaco Manfredi: "Progetto molto importante per il futuro della città e per l'intera area"

L'Università degli studi di Napoli "Parthenope" e l'Agenzia del Demanio hanno sottoscritto un contratto di locazione a titolo gratuito dell’area ex arsenale di via Campegna per la realizzazione di un campus universitario per la sede del dipartimento di Scienze Motorie dell'ateneo napoletano. Il progetto rientra nella strategia di rilancio e di riqualificazione che interessa l’intera area di Bagnoli.  

I dettagli del progetto sono stati presentati quest'oggi presso l’aula magna dell’Università Parthenope alla presenza del rettore Alberto Carotenuto, del sindaco di Napoli e commissario di governo per il Sin Bagnoli-Coroglio Gaetano Manfredi, del dott. Mario Parlagreco dell’Agenzia del Demanio e del prof. Ferruccio Resta, presidente della CRUI.

"Realizzare un'opera pubblica al Sud è qualcosa di estremamente complesso - ha esordito il rettore della Parthenope Alberto Carotenuto illustrando il progetto - . Dall'area dell'ex arsenale sono rimasto da subito affascinato. È un posto molto particolare, che sorge su un'area di circa 100mila metri quadri immersi nel verde, con 24mila metri quadri al coperto. Questo è un nostro piccolo contributo che vogliamo dare alla riqualificazione di quell'area. Parte del campus potrà essere utilizzata anche dalla cittadinanza. L'area dell'ex arsenale nasce per lo spostamento dell'arsenale borbonico. Proprio per il valore storico che ha, abbiamo deciso di recuperarla, non di abbattere e ricostruire. Io sono fautore dei campus universitari. L'università dal 2010 ad oggi è profondamente cambiata. È necessario fornire sempre più servizi agli studenti. La nostra speranza ed il nostro impegno è quello di far partire i cantieri per dicembre 2023. Poi ci vorranno circa tre anni per completare i lavori".

Il progetto

All'interno del campus universitario del dipartimento di Scienze Motorie dell'università Parthenope nell'ex area arsenale in via Campegna, sorgeranno aule, uffici, segreterie, laboratori, biblioteca, mensa, residenze, spazi culturali e didattici, aree multimediali e tanto altro. Tutti gli edifici del campus saranno a consumo energetico quasi nullo, grazie a pannelli fotovoltaici, un sistema di recupero delle acque piovane e altri sistemi virtuosi. 

Presentazione campus universitario Parthenope ex area arsenale - foto M.Parisi/NT

Manfredi: "Progetto molto importante per il futuro della città e per l'intera area"

"Oggi noi presentiamo un progetto molto importante per la città, perché si tratta di un pezzo di un puzzle abbastanza complicato, realizzato in tempi davvero rapidi, e che siamo riusciti a comporre in soli 5 mesi. A Napoli quando ci si mette a lavorare e c'è massima collaborazione tra le parti, si possono fare le cose in tempi più rapidi che a Milano. Questo progetto rientra in una trasformazione complessiva dell'area di via Campegna. Nella zona ovest nascerà una parte molto importante del futuro della città", ha spiegato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi nel corso del suo intervento.

"Quell'area diventerà un polo universitario tra i più significativi della città. L'università rappresenta un grande motore di trasformazione delle grandi città europee, urbana e sociale. Quest'intervento sarà, inoltre, perfettamente complementare all'area del Cus, per allargare l'area formativa e di fruizione del polo sportivo. Si è avviato un percorso di variante urbanistica che rende quell'area molto importante, dove peraltro ci sarà la linea di testa della Linea 6 ed il deposito dei treni, per il quale abbiamo concluso lo scorso 30 dicembre un accordo con Ferrovie dello Stato. In corrispondenza del campus, dunque, ci sarà la stazione della metropolitana, che rappresenterà anche un importante nodo di interscambio molto importante con Campi Flegrei, oltre a rappresentare uno snodo per altri due bracci della metropolitana, quello che arriverà a piazza San Luigi e l'altro alle acciaierie di Bagnoli. Ci sarà un investimento complessivo di 500 milioni di euro nella zona, con una previsione di completamento dei lavori che stimiamo possibile entro il 2026. L'augurio è che questo sia solo uno degli interventi importanti di cui la città ha bisogno", ha concluso il primo cittadino partenopeo. 

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