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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Teatro San Carlo: bilancio di previsione 2023 approvato, ma con il 'no' della Regione

Il prof. Riccardo Realfonzo, rappresentante dell'ente di Palazzo Santa Lucia nel Consiglio di indirizzo della Fondazione, ha espresso il suo voto contrario

Il Consiglio di indirizzo del Teatro di San Carlo ha approvato il Bilancio di previsione 2023, con il solo voto contrario del rappresentante della Regione Campania.

Il prof. Riccardo Realfonzo, rappresentante dell'ente di Palazzo Santa Lucia nel Consiglio di indirizzo della Fondazione Teatro di San Carlo, ha messo a verbale le motivazioni che nelle scorse ore hanno determinato il suo voto contrario al bilancio di previsione della Fondazione per il 2023.

"In particolare - spiega nel dettaglio una nota della Regione Campania - sono stati eccepiti:

1) Previsioni in bilancio di ingenti extra costi collegati ai contratti della dirigenza apicale;

2) Utilizzo del criterio del finanziamento storico per la determinazione delle entrate indicate in bilancio, in difformità ai principi in materia e pure in presenza della conclamata assenza di alcune risorse;

3) Previsioni in aumento delle entrate da bigliettazione e abbonamenti a fronte della chiusura del Teatro, causa lavori, nei primi tre mesi del 2023;

4) Previsione di un piano di assunzioni di personale di dubbia compatibilità con la normativa in materia e discutibile sostenibilità economico-finanziaria;

5) Previsione di significativi decrementi di alcuni costi non comprovati da istruttoria;

6) Sottostima del fondo accantonamento rischi;

7) Incoerenza tra somme dichiarate a credito della Fondazione e somme verificate a debito di enti terzi". 

La replica della Fondazione

La Fondazione Teatro di San Carlo ha replicato in una nota, punto su punto, alle osservazioni del rappresentante della Regione:

1. previsioni in bilancio di ingenti extra costi collegati ai contratti della dirigenza apicale: "In merito a questo punto si precisa che i costi e il numerico dei Dirigenti apicali sono tutti compresi nella dotazione organica della Fondazione Teatro di San Carlo approvata dal MIC e dal MEF (Ragioneria Generale dello Stato - Ispettorato Generale per gli ordinamenti del personale e l'analisi dei costi del lavoro pubblico) dello Stato in data 18/02/2022 oltre che dal Commissario di Governo per le Fondazioni Lirico-Sinfoniche". 

2. utilizzo del criterio del finanziamento storico per la determinazione delle entrate indicate in bilancio, in difformità ai principi in materia e pure in presenza della conclamata assenza di alcune risorse: "Tale criterio si è reso necessario visto che a fronte della richiesta inoltrata a settembre 2022, così come per ogni annualità, la Fondazione non ha ricevuto alcuna risposta e pertanto il criterio storico è l'unico criterio da adottare e che viene adottato in sede previsionale".

3. previsioni in aumento delle entrate da bigliettazione e abbonamenti a fronte della chiusura del Teatro, causa lavori, nei primi tre mesi del 2023: "Tale raffronto va fatto in maniera omogenea con il documento previsionale 2022".

4. previsione di un piano di assunzioni di personale di dubbia compatibilità con la normativa in materia e discutibile sostenibilità economico-finanziaria: "Si precisa che tutte le assunzioni di personale a tempo indeterminato sono avvenute e avverranno nel rispetto della normativa vigente per le Fondazioni Lirico- Sinfoniche e dei vincoli di bilancio. La sostenibilità economico- finanziaria è stata già verificata dagli organi preposti". 

5. previsione di significativi decrementi di alcuni costi non comprovati da istruttoria: "Il decremento di alcuni costi di produzione sono strettamente legati all'idea progettuale artistica varata dal Sovrintendente/Direttore Artistico". 

6. sottostima del fondo accantonamento rischi: "Il fondo rischi al 31 dicembre 2021 - ultimo bilancio di esercizio approvato - è pari ad € 11.510.106,49 e si ritiene quindi congruo rispetto ai rischi potenziali". 

7. Incoerenza tra somme dichiarate a credito della Fondazione e somme verificate a debito di enti terzi: "Nessuna incoerenza esiste tra i dati regionali e la contabilità della Fondazione Teatro di San Carlo. Si tratta solo di fare conciliare la contabilità economica della Fondazione e la contabilità finanziaria della Regione Campania. Tutte le risposte di circolarizzazione crediti/debiti sono state condivise e verificate con gli uffici regionali". 

"In merito alle osservazioni prodotte dal Consigliere rappresentante della Regione a giustificazione del proprio voto contrario all'approvazione del budget 2023, la Fondazione fa presente che le richieste di chiarimenti prodotte dallo stesso in data 20 dicembre 2022 hanno ricevuto un puntuale e analitico riscontro con nota inviata allo stesso Consigliere il 22 dicembre 2022. Inoltre, nel corso della riunione odierna, sono stati forniti al Consigliere ulteriori chiarimenti e l'illustrazione della relazione del Collegio dei Revisori al bilancio in approvazione con la quale l'organo di controllo ha espresso parere favorevole", conclude la nota della Fondazione. 

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