rotate-mobile
Attualità

"Gesù nato sotto le bombe di Kiev": la preghiera di don Mimmo Battaglia per la pace

Le toccanti parole dell'arcivescovo metropolita di Napoli

L'arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, ha dedicato una preghiera dal titolo "Perdonaci la guerra, Signore" per la pace in Ucraina.

Il testo, particolarmente toccante, ha dei passaggi importanti. Come "Signore, poni un freno alla violenza. Fermaci". O ancora: "Signore Gesù nato sotto le bombe di Kiev, morto in braccio alla mamma in un bunker di Kharkiv, mandato ventenne al fronte, che vedi ancora le mani armate all'ombra della tua croce, abbi pietà di noi. Se non contenti dei chiodi con i quali trafiggemmo la tua mano, continuiamo ad abbeverarci al sangue dei morti dilaniati dalle armi. Perdonaci, se queste mani che avevi creato per custodire, si sono trasformate in strumenti di morte".

"Perdonaci, Signore - prosegue Battaglia - se continuiamo ad uccidere nostro fratello, se continuiamo come Caino a togliere le pietre dal nostro campo per uccidere Abele. Perdonaci, se continuiamo a giustificare con la nostra fatica la crudeltà, se con il nostro dolore legittimiamo l'efferatezza dei nostri gesti. Perdonaci la guerra, Signore".

Infine l'implorazione: "Signore Gesù Cristo, ferma la mano di Caino, illumina la nostra coscienza, non sia fatta la nostra volontà, non abbandonarci al nostro agire. Fermaci, Signore, e quando avrai fermato la mano di Caino, abbi cura anche di lui. È nostro fratello".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Gesù nato sotto le bombe di Kiev": la preghiera di don Mimmo Battaglia per la pace

NapoliToday è in caricamento