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Attualità Fuorigrotta / Viale John Fitzgerald Kennedy

Cento bambini ucraini ospitati all'Edenlandia, l'iniziativa di Gesco

Il presidente Sergio D'Angelo: "Continua il nostro impegno per la pace"

Cento bambini ucraini, provenienti da famiglie in fuga dalla guerra. Sono quelli che tra oggi e domani visiteranno il parco dei divertimenti Edenlandia grazie a una collaborazione tra il patron del sito fuorigrottese Gianluca Vorzillo ed il gruppo di imprese sociali Gesco. I bambini saranno accompagnati dalle mediatrici dell'associazione "I bambini ucraini sono i nostri bambini".

L'iniziativa fa parte della campagna #Gescoperlapace promossa sin dall'inizio della guerra in Ucraina e che ha visto lo scorso mese la partecipazione alla missione Safe Passage in Ucraina: una carovana di bus organizzata con l'associazione Mediterranea, che ha portato aiuti umanitari ai campi profughi ai confini con la Polonia e condotto in Italia circa cento persone in fuga dalle bombe.

"Continua il nostro impegno per la pace - spiega il presidente di Gesco, Sergio D'Angelo - giacché non basta essere idealmente accanto al popolo ucraino, occorrono azioni concrete e costanti affinché tutte le persone che trovano rifugio nei nostri territori possano essere sostenute e accolte dignitosamente. È per questo che, oltre alla missione in Polonia, abbiamo organizzato un rete di accoglienza dei profughi a Napoli e in altre città della Campania e cerchiamo di aiutare soprattutto i bambini a vivere in condizioni quanto più tranquille possibili, nella speranza che possano affrontare con maggiore serenità il distacco dai loro parenti e l'allontanamento così traumatico dalla loro casa".

Ancora attiva, a questo scopo, la raccolta fondi di Gesco (raggiungibile dal sito e dalla pagina Facebook) a sostegno delle famiglie ucraine rifugiatesi a Napoli.

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