Minori, lo studio: “I bambini napoletani sono i più maltrattati d'Italia”
Il rapporto del Cesvi mette la Campania all’ultimo posto tra le regioni del Paese
I bambini napoletani sono i più maltrattati d’Italia. È quanto emerge dal rapporto del Cesvi sul maltrattamento infantile. Abusi, anche sessuali, aggressioni. Ma in generale emergono anche disagi più generalizzati come evasione scolastica, condizioni di insicurezza e servizi sociali in grossa difficoltà.
Lo scenario è complesso, e porta la Campania intera al triste primato di avere i bambini con le condizioni di vita peggiori del Paese, seguita da Abruzzo e Lazio. Particolarmente sensibile, ancor di più che in altri settori, il divario tra Nord e Sud.
Lo studio
L’Indice regionale sul maltrattamento all’infanzia in Italia, giunto alla sua seconda edizione, è stato presentato presso la Camera dei Deputati. Si tratta del risultato dell’aggregazione di 64 indicatori che individuano criticità e best practice. Il dato è allarmante: in tutto il Paese 1 milione e 208mila minori vivono in uno stato di assoluta povertà.
Le criticità di Napoli e Campania
La città in maggiore difficoltà – soprattutto a causa di problemi economici – è Napoli, con la Campania all'ultimo posto per capacità di cure, al penultimo per capacità di far vivere una vita sicura, al terzultimo per la capacità di far acquisire conoscenza e sapere e di lavorare, al penultimo per capacità di far accedere ai servizi.
Una situazione drammatica, la cui lettura è solo leggermente mitigata dal fatto che la regione ha ridotto in parte il suo gap dalla media nazionale.