Avvocati: chiesto lo scioglimento del Consiglio dell'Ordine di Napoli
La richiesta firmata da 3 consiglieri che hanno formalizzato le dimissioni. Le motivazioni
Avvocati sempre più in fermento dopo che, a fine ottobre, dai conti del Consiglio dell'Ordine di Napoli è emersa l’esistenza di un debito di oltre 1 milione di euro per tasse, imposte e contributi previdenziali non versati dal 2008.
Mentre montano polemiche e recriminazioni, e le pareti degli Uffici della Camera Penale, nel Palazzo di Giustizia di Napoli, sono state imbrattate con scritte offensive, i consiglieri dell'Ordine degli Avvocati di Napoli Sabrina Sifo, Eugenio Pappa Monteforte ed Ilaria Imparato - gli stessi che nei giorni scorsi avevano chiesto alla magistratura di fare chiarezza sulla questione dei conti dell'ente - hanno quindi annunciato il "deposito alle Istituzioni competenti di istanza di scioglimento del Consiglio dell’Ordine , ai sensi dell’art. 33 della Legge 247/2012", come spiega un comunicato e, nella seduta consiliare dello scorso 9 novembre, hanno quindi annunciato e formalizzato le proprie dimissioni. “Rassegnare le dimissioni è stato un atto di responsabilità, di coerenza e di profondo rispetto nei confronti dell'Avvocatura napoletana, già fortemente provata da problematiche di natura organizzativa ed economica, ed ulteriormente colpita dalle vicende emerse nei giorni scorsi e note a tutti. Continueremo, da avvocati, ad essere al servizio dei colleghi ed a provare ad essere loro di supporto con la nostra attività ed esperienza", spiegano in una nota gli avvocati Sifo, Pappa Monteforte ed Imparato.