Spostamenti tra regioni: come compilare l'autocertificazione
Fino al 2 giugno ancora necessario il modulo per chi si sposta tra regioni diverse
Dal 18 maggio è finalmente possibile viaggiare nella propria regione senza nessuna limitazione e quindi senza autocertificazione.
Il modulo, più volte modificato, che ha accompagnato qualsiasi spostamento durante le settimane del lockdown, tuttavia, non può essere definitivamente archiviato: è infatti ancora necessario per spostarsi tra le varie regioni del nostro Paese.
Spostamenti tra regioni: quando sono ammessi
Fino al prossimo 2 giugno compreso, gli spostamenti tra regioni sono consentiti solo se dovuti a motivi di lavoro, necessità, urgenza, salute. E resta obbligatoria l'autocertificazione, per cui il Governo ha predisposto un nuovo modulo che, dal 18 maggio, sostituisce i precedenti.
Come le precedenti, anche la nuova autodichiarazione va effettuata ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e deve riportare generalità, data di nascita, residenza, domicilio, estremi di un documento di identità in corso di validità, recapito telefonico e data.
Chi viaggia deve inoltre
- sottoscrivere di non essere sottoposto alla misura della quarantena ovvero di non essere risultato positivo al COVID-19 (fatti salvi gli spostamenti disposti dalle autorità sanitarie);
- indicare l'indirizzo da cui è iniziato lo spostamento e la destinazione
- precisare di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio vigenti concernenti le limitazioni alle possibilità di spostamento delle persone fisiche all'interno di tutto il territorio nazionale;
- dichiarare di essere a conoscenza delle eventuali ulteriori limitazioni disposte dalle regioni in cui ci si sposta
- precisare i motivi dello spostamento tra quelli consentiti, ovvero
- comprovate esigenze lavorative;
- assoluta urgenza;
- situazione di necessità;
- motivi di salute.