Procida Capitale della Cultura, ecco l'app per segnalare la zanzara tigre
Il progetto rientra tra le attività sostenute da Procida Capitale Italiana della Cultura 2022 ed è arrivato alla fase in cui residenti e turisti possono essere coinvolti: i dettagli
Un'app contro la zanzara tigre. Procida prova attraverso la "citizen science" a e al progetto "StopTigre" del dipartimento di Biologia dell'Universita' "Federico II" di Napoli a liberarsi della fastidiosissima zanzara tigre, un insetto che contribuisce alla trasmissione di patologie.
Il progetto rientra tra le attività sostenute da Procida Capitale Italiana della Cultura 2022 ed è arrivato alla fase in cui residenti e turisti possono essere coinvolti. Prevede la mappatura collettiva dei siti di sviluppo delle larve di zanzara tigre sull'isola: ai cittadini viene chiesto di individuare ristagni d'acqua in spazi pubblici o nella propria abitazione, quindi di segnalare tutto caricando le foto sulla piattaforma internazionale "Mosquito Alert".
"Il nostro obiettivo - spiega Marco Salvemini, che coordina il progetto - è l'eliminazione dall'isola di questa specie invasiva e vettore di patologie per l'uomo attraverso l'uso di tecnologie eco-sostenibili e mediante la partecipazione attiva della comunità procidana. La mappa sarà utilizzata il prossimo anno per pianificare azioni mirate di eliminazione o gestione eco-sostenibile, vale a dire senza utilizzare pesticidi chimici, dei breeding sites individuati".
"La citizen science è uno degli strumenti per l'attivazione della partecipazione della comunità su cui punteremo nel nostro anno da Capitale italiana della Cultura – sottolinea il direttore di Procida 2021 Agostino Riitano – I dati raccolti dai cittadini scienziati saranno validati da esperti entomologi e contribuiranno a creare la prima mappa dei posti dove le larve di zanzara tigre possono svilupparsi e dare poi origine a nuove zanzare adulte in grado di pungere".