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Mercoledì, 29 Novembre 2023
Attualità Bagnoli / Via di Pozzuoli, 110

Villa Medusa, inaugurato l'Ambulatorio Popolare: "Un presidio di lotta per la salute"

Tra i suoi obiettivi sensibilizzare la cittadinanza al diritto ad una salute generale e non assistenziale

Anche Bagnoli ha un ambulatorio popolare per i suoi cittadini. L'iniziativa è della Casa del Popolo Villa Medusa in via di Pozzuoli, ed è stata inaugurata sabato 4 novembre al termine di una partecipata conferenza stampa.

"È un giorno importante per la nostra comunità – ha sottolineato Ludovica, tra gli attivisti che hanno dato vita al laboratorio – lavoriamo da mesi a questo progetto. Villa Medusa ha da tempo tra le sue battaglie quella della lotta per la salute. Sia dal punto di vista territoriale che generale. Dal punto di vista territoriale perché ciascun territorio abbia un presidio, come ad esempio vorremmo tornasse a essere quello di via Enea a Bagnoli. Dal punto di vista generale invece perché abbiamo una concezione diversa di salute. La salute non è assenza di patologia, deve essere benessere sociale complessivo dell'individuo. La cura della salute è avere una casa, un lavoro, potersi permettere cibo sano, aria pulita".

Ambulatorio Popolare di Villa Medusa, l'inaugurazione (foto E.Esposito-NT)

È entrato più nello specifico di cosa offrirà l'ambulatorio popolare Walter, un altro attivista di Villa Medusa. "Questo – ha spiegato – è un progetto che non vuole sostituirsi ad un presidio di sanità locale. L'ambulatorio è una parte del percorso per la salute del cittadino". Per permetterci di capire meglio fa l'esempio di ReciprocaMente, sportello di supporto psicologico che da tempo viene offerto dalla Casa del Popolo bagnolese. ReciprocaMente è uno sportello di primo ascolto e di indirizzo, cioè "dà un primo supporto psicologico e poi guida nel percorso da intraprendere dal punto di vista sanitario, cioè fa da ponte verso la salute pubblica che può aiutare ad accedere ad un percorso per il quale ci sono eventualmente problemi di accessibilità". "La salute – conclude il suo intervento – non deve essere prestazionale, mi faccio male quindi mi curo, ma deve essere vista in modo olistico, generale. Il prossimo passo è rilanciare una battaglia complessiva perché sia un diritto e non un privilegio".

Infine le puntualizzazioni di Sara, altra attivista coinvolta nel progetto. "Finalmente oggi partiamo – sono state le sue parole – Parte un ambulatorio che non ha uno scopo assistenzialistico, ma che vuole far nascere una consapevolezza reale su ciò che non c'è e che invece dovrebbe esserci. Sarà un infopoint, stimolerà a screening e prevenzione, aiuterà a muoversi attraverso il Sistema Sanitario Nazionale, farà da ponte per sensibilizzare da un lato i cittadini, dall'altro l'Asl". Visite gratuite quindi, ma anche uno sportello per semplificare la burocrazia del sistema sanitario, e un luogo di lotta per il diritto alla salute.

I medici coinvolti – per ora di medicina generale, ginecologia e allergologia, ma se ne aggiungeranno altri con ulteriori specializzazioni – sono volontari. Da gennaio è previsto comunque un crowdfunding per chi voglia aiutare i ragazzi di Villa Medusa a sostenere le spese necessarie a portare avanti l'iniziativa. Intanto l'ambulatorio è aperto, tutti i mercoledì, alle 17.30.

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