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All'Antico Vinaio apre a Napoli, Tommy Mazzanti: "Accoglienza incredibile. I napoletani sono unici"

Lo storico brand fiorentino della schiacciata aprirà a Napoli nella seconda metà di settembre. La location resta top secret ma tutti gli indizi portano al centro storico. 20-30 i nuovi posti di lavoro creati. L'intervista di NapoliToday a Mazzanti

La notizia dell'apertura a Napoli dello storico brand fiorentino "All’Antico Vinaio" è stata accolta con grande entusiasmo da tutti gli amanti della schiacciata. Il locale di Napoli, top secret al momento la location ma tutti gli indizi portano al centro storico, sarà il 19esimo della catena che vanta sedi nelle principali città italiane e d'oltreoceano a New York e Los Angeles. 

“Bada come la fuma!”, il celebre slogan di Tommaso Mazzanti. Da garzone di bottega a imprenditore di successo, partito da Via de’ Neri a Firenze, ha trasformato ormai 20 anni fa la rosticceria di famiglia in un modello imprenditoriale di grande successo. 

Tommaso, l'annuncio dell'apertura partenopea de "All’Antico Vinaio" ha scatenato i social. Te lo aspettavi?
"Ho ricevuto un'accoglienza incredibile. Tantissimi commenti e ringraziamenti. Per me è una grandissima gioia, anche inaspettata a questi livelli".

Quando è nata l'idea di aprire a Napoli?
"Napoli non l'ho scelta ora, ma da un anno almeno. Molti ci chiedevano di aprire da voi. Ho tantissimi amici e clienti napoletani. Poi realisticamente ho iniziato a cercare la location e nei giorni scorsi l'annuncio. Sono molto felice".

Avete già una data?
"Mi auguro che apriremo nella seconda quindicina di settembre o al limite nei primi di ottobre, se i lavori andranno come devono". 

E sulla location cosa puoi anticiparci?
"Non posso spoilerare nulla, ma posso dire che sarà al centro ma non sul mare".

Quanti posti di lavoro ci saranno?
"Inizialmente sui 20-30 posti di lavoro. Poi se tutto andrà al meglio amplieremo arrivando sino a 30-40 persone impiegate nel nostro locale".

Che ne pensi della concorrenza, che a Napoli come immagini non mancherà
"Non voglio fare concorrenza diretta a nessuno. Napoli è la piazza food principale del Sud Italia. Chi va a Napoli deve assaggiare i prodotti locali, amo ad esempio io stesso la pizza a portafoglio. Noi saremo lì per chi vuole ogni tanto provare qualcosa di diverso".antico vinaio

Quali sono le schiacciate che proporrete nel menu e ci sarà qualcosa di speciale legato a Napoli?
"Porteremo i classici, i nostri cavalli di battaglia legati ai classici fiorentini, ma mi divertirò tantissimo a offrire i limited edition sui prodotti fantastici di Napoli, che sono ottimi e unici".

Qual è il tuo rapporto con Napoli?
"Sempre stato bellissimo. Da 10 anni andiamo fissi a Napoli. Pensa mia moglie ha voluto fare l'addio al nubilato nella vostra città ed io stesso ho un legame pazzesco, da sempre".

Il vostro è diventato un brand ormai di grande successo. A quante sedi siete arrivati?
"Adesso abbiamo 17 negozi, compresi quelli negli Stati Uniti. A brevissimo ne apriremo un diciottesimo in una città dove già ci siamo. Poi Napoli sarà la diciannovesima sede".

Raccontaci com'è nata l'idea di trasformare la rosticceria dei tuoi genitori ne "All'Antico Vinaio"
"Quando ho iniziato in rosticceria non immaginavo quello che poi sarebbe accaduto. Vedevo servire i panini ai clienti, i miei li intrattenevano e pensavo fosse il lavoro più bello del mondo. Da lì è nata la scintilla, pensavo come sarebbe bello se venissero anche da altre parti d'Italia e non solo da Firenze nel nostro locale. Poi grazie alla bravura del nostro staff siamo diventati quello che siamo oggi".

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