Albergo dei Poveri, Manfredi: "Realtà entro il 2026"
Il sindaco di Napoli e il ministro Sangiuliano hanno ratificato l'accordo che prevede l'inizio dei lavori nelle prossime settimane. Mann, Federico II e Biblioteca nazionale collaboreranno per mantenere vivi gli spazi
"L'Albergo dei Poveri sarà un polo culturale importante per tutto il Paese". Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura, si dice entusiasta dell'accordo siglato con il Comune di Napoli per il rilancio di Palazzo Fuga. Un accordo che prevede l'inizio dei lavori nelle prossime settimane e, secondo il sindaco Gaetano Manfredi, la conclusione entro il 2026 (clicca qui per visionare i rendering in 3D).
Fondamentale il ruolo di Museo Mann, Università Federico II e Biblioteca Nazionale. "Dicono che questo sia il più grande edificio pubblico d'Europa - afferma il ministro - Qui avremo un raddoppio del Museo Archeologico, una biblioteca che sarà luogo di incontro giovanile e sale dedicate alle specializzazioni della Federico II. In questo modo, questo luogo diventerà il centro della cultura cittadina e un'importante polo nazionale".
I lavori procederanno a scaglioni: "Abbiamo avuto rassicurazioni dai progettisti - spiega Manfredi - Ci saranno locali sempre aperti durante i lavori in modo da tenere viva la struttura con eventi fino al suo completamento".