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Giovedì, 7 Dicembre 2023
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Fogne, depuratori e allagamenti: passa tutto ad Abc

La gestione del sistema idrico integrato viene affidato interamente all'azienda partecipata del Comune di Napoli: "Ora le emergenze potranno essere gestite efficacemente"

Basta separazioni, da oggi tutto quello che concerne l'acqua ha un solo padrone: l'Abc. Siglato un provvediemento che coinvolge il Comune di Napoli e l'Ente idrico campano per affidare all'azienda il servizio idrico integrato. Vuol dire che Abc non gestirà più solo il servizio di fornitura dell'acqua, ma anche l'impianto fognario e quelli di depurazione.

Una rivoluzione i cui effetti si vedranno soprattutto in occasione di bombe d'acqua e violenti temporali. Fino a oggi, con l'acquedotto affidato ad Abc e fogne e depuratori al Comune, gli interventi spesso non sono risultati efficaci, con frequenti allagamenti in città e sversamenti di acque nere miste ad acque bianche nelle acque del golfo attraverso il fenomeno del troppo pieno

"Rispondiamo alla pressanti domande dei troppo pieno in caso di pioggia e di allagamenti - afferma l'assessore con delega al Sottosuolo Edoardo Cosenza - Le caditoie sono 100mila a Napoli, Abc ne pulisce 7000 l'anno. Il problema non sono le caditoie ma la portata di acqua eccezionale per un raggio geometrico che sovrasta non solo le caditoie che Abc e Asia puliscono ma la complessità dell'intero sistema fognario. Asia e ABC saranno coordinate nella gestione di tutte le emergenze. E' previsto, a breve, il finanziamento del collettore di palazzo Donn' Anna ma bisogna sempre ragionare in un'ottica di bilancio sociale: se gestire allagamenti sotto controllo o bloccare e interdire per lunghi mesi le strade, come la strada di Posillipo unica arteria di collegamento in questo caso". 

Abc avrà ora le carte in regola per gestire il servizio in maniera efficace, efficiente, economica e sostenibile fino al 31 dicembre 2027 con la possibilità, prevista dalla norma, di un’ulteriore proroga per un massimo di 30 anni. Una rivoluzione che avrà importanti ripercussioni anche sul futuro dell'azienda. “Come gestore del sistema idrico integrato - spiega la presidente Alessandra Sardu - potremo partecipare a tutti i bandi del Pnrr relativi sia alle infrastrutture idriche che a quelle fognarie. Finanziamenti che si aggiungeranno ai 27milioni di euro che l’azienda si è già aggiudicata partecipando al Pon reti". Soldi che serviranno per realizzare i cinque progetti di efficientamento della rete fognaria cittadina per migliorare i servizi all'utenza.

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