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Animali

In provincia di Napoli, aveva trasformato le stanze di casa in gabbie per centinaia di uccelli

La scoperta dei volontari e l'intervento

A dare l'annuncio, sulla sua pagina Instagram, Nicola Campomorto, volontario "dalla parte degli animali", attivo da sempre per la salvaguardia e il salvataggio: "C'era questo tizio della provincia di Napoli che aveva adattato le stanze della sua casa a mega gabbie", racconta Campomorto, pubblicando un video in cui si vede personale in divisa che tiene aperta una griglia di metallo arrugginito, posta davanti alla porta di una casa, facendo uscire decine e decine di uccellini.

"Si tratta di centinaia di turdidi - dice Campomorto - maggiormente merli e tordi bottaccio, ma c'erano anche allodole e altre specie. Erano stipati in quelle stanze in attesa di essere venduti". Campomorto spiega infatti che esiste un grosso traffico di animali che da Sud va verso Nord "auto piene di uccelli, quasi sempre morti, che partono da Puglia e Campania per raggiungere la Lombardia e altre regioni del Nord, dove verranno usati per i piatti tradizionali o, se vivi, come richiami per la caccia ed il bracconaggio".  Ad essere predati, con tordi e allodole, anche specie particolarmente protette come pispole, cardellini, fringuelli.

L'uomo che aveva trasformato la casa in voliera è stato denunciato e gli uccelli tutti liberati. "L'operazione è stata svolta con il SOARDA di Roma", precisa Campomorto.

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