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La mosca assassina della frutta attacca le colture del napoletano

Concentrato nell'area vesuviana, individuata come zona rossa, il parassita ha origini asiatiche. Dal Comune di Palma Campania il piano di intervento per eradicarla

Si chiama Bactrocera dorsalis ed è una mosca polifaga, altamente invasiva, diffusa in oltre 65 Paesi orientali tra Asia, Africa e isole del Pacifico,che da qualche tempo si è fatta notare alle porte di Napoli, in particolare nell’area della piana vesuviana e nolana dove ha iniziato a provocare danni alle colture frutticole. La sua presenza è stata segnalata nel corso del 2022 e confermata grazie a particolari trappole attrattive olfattive e cromatiche: ad attrarla, infatti, in particolare, è il colore giallo.

Quale frutta è a rischio 

Gli esperti reputano probabile che la mosca assassina sia arrivata sul nostro territorio attraverso frutti contaminati portati nel bagaglio a mano di passeggeri provenienti da uno dei Paesi in cui la specie è endemica. Oltre 300 le varietà ortofrutticole attaccate dalla Bactrocera quali le drupacee - ovvero pesco, il susino, l'albicocco, il mandorlo e il ciliegio - e le pomacee - cioè meli, peri, nespoli - e ancora agrumi e diversi ortaggi. Provoca danni perché punge la frutta per depositarvi le uova e dopo la schiusa le larve se ne nutrono provocandone il disfacimento.

È in grado di produrre fino a 10 nuove generazioni all’anno e gli adulti sono attivi per tutto l’anno, fatta eccezione dei mesi più freddi. Per questo si spera che il freddo invernale possa contenerne la proliferazione e limitarne l'attecchimento.

L'area rossa

Dopo i ritrovamenti nel napoletano sono state attivate misure specifiche sia per mapparne la diffusione sul territorio sia, soprattutto, per eradicarla o almeno contenerne lo sviluppo. Il Servizio fitosanitario della Regione Campania ha provveduto a delimitare l’area interessata dall’infestazione. L'area rossa comprende 8 comuni: Palma Campania, San Giuseppe Vesuviano, San Gennaro Vesuviano, Ottaviano, Liveri, Domicella, Carbonara e Nola. Il Comune di Palma Campania è stato incaricato, quale capofila, della redazione e attuazione del P.I.T Piano di Intervento Territoriale. I dettagli del progetto saranno presentati in un incontro con il sindaco Nello Donnarumma, l’assessore alle attività produttive Luigi Albano, l’assessore all’agricoltura Giuditta Simonetti, il sindaco di Sant’Anastasia Carmine Esposito, il presidente della commissione agricoltura al Senato Luca De Carlo e le associazioni categoria. «La valorizzazione e la tutela del territorio passano anche attraverso azioni del genere e attraverso la sinergia tra le istituzioni: ringraziamo la Regione Campania per averci assegnato questo importante compito, che porteremo avanti con senso di responsabilità e dialogando proficuamente con gli altri Comuni», ha detto il sindaco di Palma Nello Donnarumma

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