Microchip gratis per cani, gatti e furetti: ecco come averli
Torna a Napoli l'appuntamento che consente di ottenere gratuitamente microchip, impianto e iscrizione all'anagrafe degli animali
In Italia dal 1 gennaio 2005 c'è l’obbligo di impiantare un microchip nei quattrozampe da affezione: cani, gatti, furetti etc.
Il microchip è un dispositivo elettronico biocompatibile usato per registrare il peloso nell’anagrafe degli animali. Consente infatti, attraverso un codice identificativo a 15 cifre, rilevabile da un apposito lettore in dotazione ai veterinari, di risalire a tutte le informazioni essenziali per il suo riconoscimento. Se il quattrozampe dovesse perdersi, quindi, il dispositivo è fondamentale per ritrovarne il proprietario.
Alternativa al microchip è il classico tatuaggio che, però, richiede più tempo per la realizzazione, è sicuramente più doloroso per l'animale e come qualsiasi tatuaggio può scolorire finendo per diventare illeggibile.
Solitamente, per i cuccioli che trovano subito famiglia si procede all’impianto intorno al secondo mese di vita, in ambiente controllato, con il supporto di un veterinario, per garantire le necessarie condizioni igienico sanitarie e il corretto posizionamento del microchip.
Il microchip ha un costo e così l'impianto: si può arrivare fino a 35 euro da un veterinario privato e fino a circa 10 euro presso le diverse Asl presenti in Italia.
A Napoli questo mese, grazie all'Asl Napoli 1 Centro e all'indispensabile supporto di volontari e associazioni, sarà possibile microchippare gratuitamente i nostri amici a quattrozampe: "L'appuntamento è per il 30 novembre, a Piazza san Vitale, a Fuorigrotta, a partire dalle ore 16.00 e fino alle 18.30" annuncia infatti Francesco Sollo, volontario e attivista