Storia del falco dagli occhi belli che tornerà a volare
Salvato a Palinuro è in cura presso il Cras di Napoli
E' davvero molto raro vedere in Italia e ancora di più lungo le coste meridionali esemplari di Falco pellegrino siberiano (F. peregrinus calidus). "Si riproduce nella tundra - racconta Nicola Campomorto, esperto nella salvaguardia e salvataggio di animali selvatici e specie rare - in genere sverna in Africa, anche nelle zone sub-sahariane".
Il Falco Siberiano dagli occhi belli
L'esemplare della foto è davvero bellissimo: grandi occhi tondi e vivaci che ricordano tanto quelli dei cartoon Disney, è stato recuperato ferito e denutrito a Palinuro e quindi subito trasportato al Cras di Napoli, il Centro di recupero animali selvatici del Dipartimento di Medicina Veterinaria attivo presso il Presidio Ospedaliero Veterinario dell'ASL Napoli 1 Centro.
Il Cras
Il Cras- Centro di recupero animali selvatici è stato attivato nel 2010 innanzitutto per la necessità di soccorrere la fauna selvatica rinvenuta in difficoltà in un ambiente altamente urbanizzato come quello della nostra regione.
Le cause dei ricoveri sono molteplici: ferite da arma da fuoco, impatto con autoveicoli e con cavi sospesi, intossicazione da pesticidi, caduta dal nido e sequestri per illegale detenzione, commercio o uccellagione.
Il CRAS di Napoli di II livello accoglie la fauna selvatica proveniente dall'intero territorio regionale anche attraverso la collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, la Polizia Provinciale, le Associazioni Ambientaliste, le Forze dell'Ordine, che garantiscono il recupero e il trasporto verso il Centro stesso della fauna selvatica bisognosa di soccorso.
Si è riscontrata anche un'importante risposta da parte dei privati cittadini sul delicato tema del recupero della fauna selvatica in difficoltà.
"L'esemplare in cura - spiega Nicola Campomorto - fortunatamente adesso è in condizioni sono stabili. Quando mi hanno chiamato la situazione era molto diversa, era vistosamente denutrito, probabilmente a causa della zampa rotta che gli impediva la predazione. E' un animale stupendo e sarà meraviglioso potergli restituire la libertà appena possibile"
