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Bocconi avvelenati: in aumento le morti in Campania

Dati allarmanti dall'ultimo dossier. Quali sono i sintomi di un possibile avvelenamento

Topicida oppure chiodi e puntine: è così che gente senza scrupoli e senza dignità ammazza i cani. Oltre 46mila nel 2022, secondo il dossier presentato dall'Associazione italiana difesa animali ed ambiente - AIDAA e realizzato da Italambiente sulla base degli articoli pubblicati da oltre 300 giornali nazionali e locali, cartacei e online. Si tratta di un aumento significativo rispetto al 2021.

Dei cani morti per avvelenamento circa 1 su 4 è di proprietà.

Il maggior numero di cani risulta avvelenato con topicidi ma sono migliaia quelli morti tra atroci sofferenze per aver ingoiato bocconi farciti con chiodi e puntine che determinano lesioni interne generalmente fatali. In base ai dati del dossier, le regioni nelle quali si registra il maggior numero di avvelenamenti sono la Calabria e la Sicilia seguite da Sardegna, Abruzzo e Campania

Avvelenamento: i sintomi più comuni

Per evitare rischi è fondamentale non perdere mai d'occhio il cane durante le passeggiate, anche in luoghi che si frequentano abitualmente. I sintomi di avvelenamento cambiano in base alla tossina anche se generalmente un'intossicazione comporta  arti rigidi e difficoltà a deambulare, salivazione eccessiva, affanno, crisi convulsive, diarrea di sangue, letargia.

I sintomi di un avvelenamento possono manifestarsi da 30 minuti fino a 72 ore dall'ingestione: il topicida, ad esempio, è un anticoaugulante ad effetto lento, che determina emorragie interne. Per salvare il cane è fondamentale intervenire in tempo, portandolo subito al pronto soccorso veterinario.  

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