Tragedia in Tangenziale, Livia era cosciente prima dello schianto: provò a proteggersi

Ad un mese dalla tragedia in tangenziale che è costata la vita ad Aniello Miranda ed a Livia Barbato, emergono nuovi particolari sulla folle corsa contromano ed a fari spenti del dj Nello Mormile, unico sopravvissuto.

La sua ragazza, la 22enne Livia – studentessa e promettente fotografa – gli istanti prima dell'impatto mortale aveva piantato con forza le mani nei sedili posteriori, rannicchiandosi in una posizione come di difesa. Era seduta dietro, probabilmente terrorizzata: viene quindi smentita la prima ipotesi che fosse stesa a dormire.

Perché era lì? Mormile, in carcere per omicidio, non risponde alle domande più stringenti. Dice di non ricordare, ancora non è chiaro perché la dissennata scelta di imboccare in quel modo la Tangenziale. Gli inquirenti hanno analizzato il traffico telefonico sui cellulari dei due fidanzati per provare a capirne di più.

Un elemento spicca sugli altri. Proprio quel tragico 24 luglio, il dj ha telefonato più volte del solito alla sua ragazza. Cinque chiamate in breve tempo. E proprio quel giorno pare che Livia avesse eliminato il numero di lui dal proprio smartphone. Inoltre, pare che in quei giorni si fosse intensificato il rapporto tra il dj ed un'altra ragazza, esterna al giro di amicizie che condivideva con Livia, e con la quale stava intrattenendo una relazione che nell'interrogatorio ha definito “una distrazione, nulla di serio”.

Litigi, gelosia, forse un rapporto di coppia finito: è questa per ora la pista che seguono gli inquirenti, alla ricerca della ragione dell'incomprensibile e drammatico gesto di Mormile.