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Indagine case Comune al Vomero, la risposta dell'Assessore Fucito

L'Assessore al Patrimonio ha commentato l'indagine realizzata dal consigliere comunale Gaetano Troncone sui prezzi degli affitti di alcuni immobili di proprietà del Comune di Napoli

"In merito alle segnalazioni del Presidente della Commissione Affari Istituzionali Troncone, corre l'obbligo di precisare che il Comune, attraverso la Napoli Servizi, gestisce circa 25 mila alloggi di proprietà, di cui 1800 relative al patrimonio di cui il Comune può disporre. In questo quadro numerico, i casi segnalati da Troncone sono 34: una parte quindi piuttosto esigua e tutta ereditata dalle precedenti amministrazioni". Così l'Assessore al Patrimonio Sandro Fucito ha commentato in una nota l'indagine realizzata dal consigliere comunale Gaetano Troncone sui canoni d'affitto di alcune abitazioni di proprietà del Comune di Napoli in alcuni quartieri cittadini, tra cui il Vomero.

"Di questi 34 casi - spiega l'Assessore Fucito - 28 sono dovuti alla corresponsione del canone calmierato (legge 431/98), cui il Comune aderisce come quasi tutti i comuni e rispetto a cui, in alcuni casi, appare evidente che debba esservi un aggiornamento, che può avvenire solo al momento della scadenza. Per i restanti 6 casi segnalati, occorre rendere noto che per 5 di essi il precedente gestore non ha proceduto all'aggiornamento, il quale ovviamente vi sarà nel 2015 e 2016 quando scadranno i contratti. Per un solo caso, che provvederemo a normare, si tratta di scadenza intervenuta nel 2013 e per il quale occorreva nel 2012 procedere alla disdetta. Il riferimento al canone indicato dalla Agenzia delle Entrate, che Troncone cita come parametro di riferimento, è corrispondente ai canoni di mercato. Diversamente il Comune, sollecitato dal Governo, ha deciso di adottare il canone concordato come misura di riferimento, così come fatto da tutti gli altri comuni".

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