Crisi commercio al Vomero, Coppeto lancia l'allarme
Il presidente della V Municipalità è sempre più preoccupato per la situazione commerciale nella zona collinare e chiede alla forze dell'ordine di vigilare affinchè la malavita non riesca ad infiltrarsi nella crisi
Quello che è un tempo era il centro commerciale cittadino per eccellenza, il Vomero, è sempre più in crisi. Molti negozi ed attività sul territorio collinare, infatti, non hanno riaperto i battenti dopo la pausa estiva.
"La crisi dei negozianti è causata principalmente dalla caduta dei consumi e quindi dalla mancanza di incassi. Le spese degli esercenti diventano debiti e le banche non sostengono il tessuto commerciale. Un’altra piaga riguarda la questione dei fitti alti. Spesso è capitato di negozianti che, a causa della crisi, volevano rinegoziare il prezzo del fitto, ma i proprietari hanno rifiutato e l’esercente è andato via", afferma Enzo Perrotta, presidente del Centro Commerciale Vomero Arenella.
Intanto la preoccupazione nella zona cresce e a manifestarla ci pensa anche il presidente della V Municipalità di Napoli, Mario Coppeto.
"Ho già segnalato al sindaco ed alla Procura che tale crisi economica potrebbe provocare il rischio di infiltrazione malavitosa all’interno del tessuto commerciale collinare e per questo ritengo importante alzare il livello di attenzione", spiega Coppeto a Marco Altore de Il Giornale di Napoli.
"Se esercizi commerciali chiudono a causa dei fitti alti, bisogna capire come, in un periodo di crisi, nuovi esercizi commerciali possono sostenere spese elevate. Noi come municipalità siamo vicini ai cittadini ed ai commercianti, ma è fondamentale che le forze dell’ordine facciano sentire la loro presenza sul territorio collinare per dare sicurezza e per evitare di correre il rischio che nella zona collinare si diffonda la malavita", conclude il numero uno della municipalità collinare.