L'idea: un azionariato popolare per far rinascere l'Internapoli
La storica società vomerese, che ha lanciato alla fine degli anni 60' calciatori del calibro di Giorgio Chinaglia, Pino Wilson e Peppe Massa, ha ormai da tempo una travagliata esistenza, tra cambi di denominazione e di sedi
Un azionariato popolare per far rinascere l'Internapoli e restituire al Vomero la sua storica squadra di calcio. E' questa l'idea è di Marco Rummolo, che la espone attraverso la pagina Facebook "L'altro Napoli di Napoli".
La prestigiosa società calcistica vive ormai da anni un'esistenza travagliata, tra continui cambi di sedi e di denominazione, l'ultimo dei quali vede l'Internapoli associato al nome della Puteolana 1902.
Sembrano ormai lontanissimi i tempi in cui la storica seconda squadra di Napoli infiammava il Collana sul finire degli anni 60', quando sfiorò la promozione in Serie B con in campo calciatori del calibro di Giorgio Chinaglia, Pino Wilson e Peppe Massa, guidati in panchina da Luis Vinicio.
"La nostra idea - spiega Rummolo - è quella di creare un azionariato popolare, con 100 euro per persona, acquistare il club e dar vita ad un progetto di lunga durata che abbia come fine quello di ridare a Napoli il suo secondo club, riportandolo in alto. Creando un azionariato popolare, possiamo creare anche una comunità sociale attorno all'Internapoli e richiamare l'attenzione delle autorità cittadine, della stampa e del mondo imprenditoriale napoletano".