Torre del Greco, sotto accusa il restyling di piazza Santa Croce
Malcontento per la costruzione di alti obelischi. Il sindaco: "Il progetto ha avuto tutte le autorizzazioni degli organi competenti sovracomunali e gli obelischi richiamano la tradizione della cultura barocca che ben si colloca nel contesto generale"
La novità non è stata accolta benissimo dai cittadini. E così, i lavori di piazza Santa Croce a Torre del Greco, sono in questi giorni al centro di polemiche. Il nuovo disegno dell´area antistante la basilica ha suscitato un certo malcontento, soprattutto in merito alla costruzione di alti obelischi posizionati nella piazza.
Ecco allora giungere, in un comunicato, la risposta del sindaco Ciro Borriello: “I piloni sono necessari nel sostenere i punti luce per illuminare la grande piazza. Il progetto ha avuto tutte le autorizzazioni degli organi competenti sovracomunali, in particolare quelle della sovrintendenza che è l’organo di tutela e di controllo dei beni paesistici, ambientali e culturali, ritenendo che gli elementi verticali non contrastano assolutamente con la scenografia circostante, in particolare con la bella basilica e l’antico campanile”.
“Tra l’altro gli obelischi – ha spiegato il primo cittadino - sostanzialmente richiamano la tradizione della cultura barocca che ben si colloca nel contesto generale. La scelta effettuata è stata determinata anche da oggettive valutazioni. Infatti, per l’illuminazione di una piazza così ampia l’alternativa era di installare sugli edifici grossi proiettori, condizione che avrebbe contrastato non poco i diritti privati dei cittadini”.
