Deiulemar, Maviglia: "Servono altri beni"
Invito dell'amministratore unico ai vecchi vertici della società. È un impegno per gli obbligazionisti
Mettere a disposizione degli obbligazionisti altri beni immobili. E' la proposta arrivata da Roberto Maviglia, amministratore unico di Deiulemar, ai vecchi vertici della società.
La richiesta firmata dall’avvocato è arrivata tramite una missiva pubblica - postata sul sito istituzionale della Deiulemar - sulla scorta delle «evidenze emerse con il censimento dei certificati di tipo obbligazionario emessi al di fuori delle regolari procedure societarie; al connesso rischio di un elevato scostamento tra l’attivo e il passivo della Deiulemar compagnia di navigazione; alla conseguente necessità di incrementare la base patrimoniale della società; alla delega all’organo amministrativo per deliberare uno o più aumenti di capitale fino a 800 milioni di euro che verrà discussa nell’ambito dell’assemblea straordinaria della società». Assemblea che ci sarà il prosimo 13 aprile.
