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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Fratello dei pentiti torna al Piano Napoli: ai domiciliari

Aveva l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria ma si faceva vedere regolarmente nella centrale dello spaccio di Boscoreale

Tornava regolarmente al Piano Napoli di Boscoreale nonostante fosse sottoposto all'obbligo di presentazione all'autorità giudiziaria. Per questo motivo è dovuto tornare agli arresti domiciliari. Si tratta di D.D., fratello di due collaboratori di giustizia che hanno permesso lo smantellamento del traffico di sostanze stupefacenti all'interno del rione popolare ad appannaggio del clan Aquino-Annunziata. Il 49enne è stato fermato dai carabinieri boschesi che erano allertati dal fatto che l'uomo stesse tornando spesso in città.

Alla prima occasione in cui sono riusciti a trovarlo lo hanno riportato dinanzi all'autorità giudiziaria che ha deciso di inasprire la misura cautelare ai suoi danni. Il ras è stato condannato a dieci anni di carcere in primo grado ed in attesa dell'ultimo grado di giudizio aveva ottenuto di tornare in libertà seppur con delle limitazioni. L'aggravamento di misura lo riporta ai domiciliari fuori dalla Campania dove aveva l'obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. Il processo che lo vede coinvolto si riferisce al blitz “Clean 2” che sgominò lo spaccio di stupefacenti all'ombra dei palazzi del rione popolare che ha coinvolto 34 persone condannate a 300 anni di carcere in totale.  

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