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Sabato, 20 Aprile 2024
Stella Stella / Rione Sanità

Stesa alla Sanità, nella notte sei proiettili contro due negozi

Uno dei titolari è iscritto ad un'associazione anti-racket. Si tratta del quarto episodio simile in 10 giorni, avvenuto peraltro poco dopo l'installazione delle prime telecamere di videosorveglianza

Ancora una stesa, ancora una prova di forza della camorra, al Rione Sanità. Sei i colpi di pistola esplosi la notte scorsa, due gli esercizi commerciali nel mirino. Avvenuto in via Arena, a pochi passi dalla nota pizzeria "Concettina ai tre santi", è il quarto episodio simile in soli 10 giorni.

La denuncia dell'accaduto è stata presentata alla polizia, stamattina. Colpita una macelleria, con tre proiettili conficcatisi nel muro dello stabile, e un negozio d'abbigliamento, questo colpito alla saracinesca. Uno dei due titolari aderisce ad una associazione anti-racket.
Un episodio grave, reso ancora più inquietante dal fatto che le prime telecamere di sorveglianza installate in zona sono entrate in funzione pochi giorni fa.

"Continuo a dire, come topi che escono dalle fogne di notte, di nuovo si torna a SPARARE". Così Ivo Poggiani, presidente della Municipalità che a più riprese ha chiesto - di recente - l'intervento della magistratura. "Mentre Sequino, Vastarella e Mauro e altri morti di fame giocano al Farwest, il quartiere ne subisce i danni - prosegue Poggiani - Sparano ai muri, ai vestiti stesi ai balconi, si fanno dispetti, ragazzi che lavorano che hanno come unica colpa di 'appartenere' a qualche famiglia vengono picchiati e derisi nelle piccole vendette trasversali, fino a quando non succederà una nuova tragedia".

L'intervista a NapoliToday. Ivo Poggiani: "Ora servono gli arresti"

"Mentre il quartiere è vivo più che mai, mentre si continua a fare comunità, mentre si studiano e si realizzano progetti di riqualificazione, mentre continuano anche i lavori per la videosorveglianza, quattro gatti terrorizzano le nostre strade, le nostre piazze". "Sono stufo, si intervenga - conclude Poggiani - chiudete questi str**zi in galera (cosa altro stiamo aspettando?!) e lavoriamo sulle nuove generazioni".
Resta la rabbia della gente perbene che abita quelle strade, e un'amara ironia sottolineata dallo stesso Poggiani: "La foto dei buchi nel muro con il cartello di Totò pare un manifesto politico della inconsistenza delle Istituzioni".

Nel corso della mattinata lo stesso Ivo Poggiani, insieme a Tano Grasso e Sandro Ruotolo, ha diramato un appello perché si intervenga al più presto per "non fermare la primavera del Rione Sanità".

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Stesa alla Sanità (2)-2

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