In manette il nipote del boss Giuliano: è accusato di aver sparato alla polizia
Arrestato oggi a Campobasso, il nipote del capoclan di Forcella avrebbe sparato a degli agenti lo scorso 26 giugno
Gli agenti della squadra mobile lo hanno fermato a Campobasso: in manette il nipote (un secondo, dopo Nunzio) di Luigi Giuliano, boss dell'omonimo clan camorristico di Forcella.
Il giovane è accusato di avere sparato, lo scorso 26 giugno, proprio a Forcella, ad una pattuglia della sezione Falchi della polizia.
Per il nipote del boss, al momento detenuto nel carcere del capoluogo molisano, le accuse sono (in concorso) di tentato omicidio, porto illegale di arma e resistenza a pubblico ufficiale, aggravate dal metodo mafioso.
Il provvedimento di fermo è stato emesso dal procuratore aggiunto di Napoli Giuseppe Borrelli, e dal sostituto Henry John Woodcock. Alla sparatoria, secondo gli inquirenti, prese parte anche un'altra persona. Spararono per guadagnarsi la fuga.