Ufo nei cieli di Napoli, il Centro Mediterraneo conferma "la stranezza dell'evento"
Lo scorso maggio il capoluogo partenopeo è finito sotto la lente d'ingrandimento del C.UFO.M.: la sera del 28, una luce "stazionava ad un'altezza indefinibile" sopra piazza Carlo III. Le ipotesi
La notizia viene diffusa soltanto oggi, ma lo scorso maggio Napoli è stata attenzionata dal C.UFO.M., il Centro Ufologico Mediterraneo.
A monte, uno strano avvistamento avvenuto la sera del 28 maggio, intorno alle 22, nei pressi di piazza Carlo III. Quattro persone stavano chiacchierando in piazza, quando una di loro si è accorta di “una luce insolitamente brillante” che “stazionava nel cielo all’altezza dell’Albergo dei Poveri”, questo “ad una quota impossibile da definire”.
I testimoni hanno scattato foto e girato un video, tutto materiale poi consegnato al C.UFO.M. guidato dal dottor Carannante, che ha inviato anche un ricercatore sul posto. Le indagini, riporta l'istituzione che si occupa di oggetti non identificati, hanno “confermato la stranezza dell’evento ufologico”.
"Un aspetto del fenomeno ufologico che particolarmente colpisce - spiegano dal C.UFO.M. - è l’estrema luminosità dell’oggetto volante non identificato, nonostante il grande disturbo visivo delle luci della piazza". Il fenomeno, secondo i testimoni, è durato una trentina di minuti e si è ripetuto anche dopo un paio di giorni.
Tra le varie ipotesi, la possibilità si trattasse di astri particolarmente visibili in quelle sere oppure di un drone. L'episodio sarà al centro di un convegno sul tema in programma a Pomezia il prossimo 20 settembre.
