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Venerdì, 19 Aprile 2024
Stella Stella / Vico Fontanelle alla Zabatteria

Strage Fontanelle, le intercettazioni: "Quella donna deve soffrire come ho sofferto io"

Respinta l'istanza di scarcerazione per le donne dei "Barbudos" e per il loro presunto alleato Walter Mallo. Dalle intercettazioni emergono intanto nuovi particolari dell'agguato del 9 maggio scorso

Dora Spina e Vincenza Esposito restano in carcere. Per, rispettivamente, la madre e la moglie di Antonio Genidoni - l'uomo arrestato insieme ad Emanuele Salvatore Esposito per la strage, il 9 maggio scorso, di vico Fontanelle in cui trovarono la morte Giuseppe Vastarella e il cognato Salvatore Vigna – il Riesame ha respinto l'istanza di scarcerazione.

Ancora carcere anche per Walter Mallo, giovane boss secondo gli inquirenti alleato ai “Barbudos” che avevano voluto colpire i Vastarella.

Secondo quanto trapelato dalle intercettazioni, riportate da Cronachedellacampania, Dora Spina non mostrò alcuna soddisfazione dopo i “risultati” del raid omicida in vico Fontanelle. “…O il padre o il figlio… non ve lo voglio dire più”, avrebbe detto, alludendo al fatto che sarebbero dovuti morire Patrizio Vastarella e il figlio. Questo perché “…adda avè lo stesso dolore che aggia avut io la mamma, tale e quale a me lo deve avere”.

La donna ha perso, in un duplice omicidio a monte della faida, sia il marito – il boss Pierino Esposito – si a il figlio Ciro.

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