Agguato fuori dal carcere di Secondigliano, grave Raffaele Russo
Quarant'anni, presunto ex senatore del clan Moccia, è in regime di semi libertà. Si trova in gravi condizioni al San Giovanni Bosco. Indagano i carabinieri: sul posto trovati 5 bossoli calibro 9
Si chiama Raffaele Russo ed è originario di Casoria l'uomo che stamane intorno alle 7.15, all'esterno del carcere di Secondigliano, è stato raggiunto da una pioggia di proiettili mentre era a bordo della sua auto, un'Opel Corsa. Si trova ora in ospedale, in rianimazione al San Giovanni Bosco, ricoverato in condizioni definite gravi dai medici.
Russo era da poco uscito dalla struttura penitenziaria, dove si trovava in regime di semi vigilanza. Ha precedenti per associazione a delinquere, furto, estorsione e violazione delle leggi sulle armi. Sarebbe un ex “senatore” dei clan Moccia di Arzano. È proprio nella cittadina dell'hinterland partenopeo che si sarebbe diretto da lì a poco per motivi di lavoro.
Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia Stella, che sul posto hanno trovato 5 bossoli calibro 9. Stanno in queste ore acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate in zona.