rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Scampia Scampia

Scampia prega per Ciro: il quartiere attende notizie da Roma

Il tifoso ferito nella capitale lo scorso 3 maggio, è in condizioni disperate. Ecco come il quartiere in cui ha sempre abitato vive queste drammatiche ore

Surreale l'atmosfera a Scampia, nei dintorni dell'abitazione in cui Ciro Esposito, il tifoso del Napoli ferito prima della finale di Coppa Italia a Roma, ha vissuto fino a quel drammatico 3 maggio.
Strade deserte, a simboleggiare lo stato d'animo di un quartiere che accoglie con sgomento le notizie provenienti dal Policlinico Gemelli di Roma, da stamane sempre più drammatiche.

Davanti all'ingresso dell'autolavaggio di proprietà della famiglia Esposito, alcune persone impediscono ai curiosi di avvicinarsi. Sulla cancellata all'esterno campeggiano ancora gli striscioni affissi a pochi giorni dall'episodio, “Ciro non mollare”, “Napoli non può stare senza di te”, “Segna questo rigore nella porta della vita”, così come i banchetti su cui si espongono per la vendita bandiere dell'Italia, in vista della partita di oggi contro l'Uruguay.

Il maxischermo che era stato allestito per l'occasione, allestito in villa comunale, è stato rimosso su decisione della Municipalità. Del resto nessuno ha voglia di dedicarsi al tifo in una giornata come questa. Gli abitanti del quartiere non parlano, ma pregano, e sperano finalmente arrivi qualche buona notizia.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scampia prega per Ciro: il quartiere attende notizie da Roma

NapoliToday è in caricamento