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Venerdì, 19 Aprile 2024
Chiaiano Chiaiano / cupa spinelli

Omicidio a Chiaiano, armi e droga nascoste nell'edificio

Giuseppe Guazzo, affiliato ai Lo Russo, è stato freddato nel suo appartamento in cupa Spinelli. Nel vano ascensore dell'edificio tre pistole, proiettili, e droga. L'ipotesi è che sia stato ucciso per vendicare un agguato fallito a Walter Mallo

Sono partite immediatamente, già dalla serata di ieri, le indagini per risalire ai killer di Giuseppe Guazzo, il 38enne già noto alle forze dell'ordine freddato nel suo appartamento di Chiaiano in cupa Spinelli.

Guazzo, ritenuto affiliato al clan dei Lo Russo, è morto al Cardarelli per le numerose ferite d'arma da fuoco riportate. Sul luogo del delitto i carabinieri hanno trovato due bossoli e altrettante ogive.

ARMI E DROGA - Anche le perquisizioni in zona hanno dato risultati. Nell'edificio in cui abitava la vittima i militari hanno trovato due pistole semiautomatiche e un revolver con matricola abrasa, oltre a 78 cartucce, 200 grammi di cocaina, 30 di hashish, 25 di eroina e 2 bilancini precisione. Armi e droga erano occultate in in varie intercapedini ricavate tra la muratura del vano ascensore e il suo tetto.

L'IPOTESI - Come riportato da CronachedellaCampania, la pista più battuta dagli inquirenti è quella della ritorsione per il fallito agguato al boss Walter Mallo, ora in carcere, cui pare Guazzo - a confermarlo sono alcune intercettazioni - avesse partecipato.

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