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Scoperta choc: fosse e croci nel fondo confiscato ai clan

Intimidazione, o tentativo di recuperare degli oggetti sotterrati: queste le piste al vaglio degli inquirenti riguardo le fosse scavate da ignoti nel Fondo rustico Amato Lamberti di Chiaiano

Macabra scoperta al “Fondo rustico Amato Lamberti” di Chiaiano, presidio di “Libera” a Scampia. All'interno del bene confiscato al clan Polverino sono state di nascosto scavate due enormi fosse, e poco distante costruite delle “croci” con il terreno.
Sono stati i responsabili della cooperativa (R)esistenza, che gestisce il bene, a rendersi conto dell'accaduto. Sul posto è intervenuta la polizia: gli investigatori, oltre alla pista dell'intimidazione – che pare la più probabile – non escludono che chi ha scavato lo abbia fatto per riappropriarsi di qualcosa lasciato sottoterra.

“La notizia mi lascia sgomenta – ha commentato l'assessore ai Giovani Alessandra Clemente – Non possiamo più consentire che certe persone rivendichino visibilità. Quelle buche rappresentano la fossa che la Camorra si scava ogni giorno attraverso i soprusi, le violenze e le prepotenze che si perpetuano in città. Un bene confiscato, che oggi da lavoro a tanti giovani cooperatori, è il simbolo tangibile del maltolto restituito alla cittadinanza. E' fondamentale che l'Istituzione faccia sentire il proprio 'NO' rispetto a tali atti indegni e che garantisca vicinanza e collaborazione a chi, ogni giorno, con fatica, contribuisce alla costruzione di legalità e giustizia nella città di Napoli”.

“Non possiamo nascondere la preoccupazione e l'indignazione che stiamo provando davanti alla notizia dell'intimidazione subita dai giovani della Cooperativa Sociale (R)Esistenza”, ha commentato invece il coordinamento regionale di Libera . “In momenti come questo è fondamentale sentire la vicinanza delle forze dell'ordine e delle istituzioni, che – continua la nota – compatte devono supportare le associazioni, ripudiando con ogni mezzo la cultura camorrista”. “L'esperienza di lavoro sui terreni confiscati alla criminalità è un sogno che si sta realizzando – conclude Libera – e non si può consentire a nessuno di macchiare con tali gesti l'impegno quotidiano di tanti giovani che su quel territorio restituiscono il 'maltolto'. E' proprio il caso di dirlo: ora e sempre (R)Esistenza!”. Il Fondo rustico Amato Lamberti, una vera e propria oasi dedicata all'agricoltura, ospita un vigneto di 14 ettari ed un pescheto.

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