rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Scampia Scampia

Nella faida di Scampia ora compaiono le bombe

Nove auto danneggiate, tre feriti. Il colonnello Minicucci, comandante provinciale dei carabinieri: "Potrebbe essere un modo per dire: possiamo colpirvi a casa vostra quando vogliamo"

Dopo gli omicidi, nella faida di Scampia compaiono le bombe usate nella guerra della ex Jugoslavia. Ordigni micidiali, fatti di esplosivo al plastico e di migliaia di microsfere metalliche pronte a dilaniare. Uno è stato lanciato sabato sera, al centro di una carreggiata stradale: ha danneggiato nove auto in sosta e provocato il lieve ferimento di una ragazzina di 13 anni e di un bambino di 9. Un altro è stato trovato ieri mattina in un piazzale deserto: era arrugginito e non è esploso per un difetto meccanico, ma rappresentava sicuramente un letale avvertimento, come il precedente. "Lotto G" per la bomba esplosa, "case celesti" per quella che ha fatto cilecca: in entrambi i casi territori controllati dai "Girati", una delle due famiglie impegnate nella sanguinosa lotta per il controllo delle piazze di spaccio.

A lanciare gli ordigni dunque sarebbero stati i rivali del clan Abbinente, un cui uomo rimase vittima il 5 dicembre del clamoroso agguato conclusosi con i colpi di grazia esplosi nel cortile di un asilo, mentre i bimbi cantavano per la recita di Natale. Il fatto che gli Abbinente abbiano scelto di rispondere non con l'ennesimo omicidio, bensì usando due bombe (non direttamente contro un bersaglio ma 'invadendo' l'enclave rivale) è considerato un segnale da non sottovalutare: l'inizio di una possibile escalation dalle conseguenze imprevedibili, ma paradossalmente potrebbe anche voler dire il contrario e segnare una fase di ripensamento, di dialogo, di tregua.

"Potrebbe essere - è la riflessione del colonnello Marco Minicucci, comandante provinciale dei carabinieri - un modo per dire: possiamo colpirvi a casa vostra quando vogliamo, ora fermiamoci perché la spirale della violenza ci danneggia entrambi. Potrebbero, dovrebbero rendersi conto che la guerra, quando si arriva a sparare nei cortili delle scuole o si lanciano bombe nelle strade, non aiuta in alcun modo gli stessi contendenti a prevalere l'uno sull'altro. Sono persone sicuramente senza scrupoli, ma speriamo abbiano il cervello per pensare". (Ansa)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nella faida di Scampia ora compaiono le bombe

NapoliToday è in caricamento