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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Pozzuoli, Rifondazione Comunista contro il Waterfront: "Una speculazione finanziaria"

Il segretario del Prc, Emanuele Zanni, commenta la fine della Festa dell'Architettura. "Concepita per fare affari con Livio Cosenza e cordata di imprenditori"

Si è conclusa ieri la Festa dell'Architettura a Pozzuoli, con una dichiarazione dell'architetto Peter Eisenman, che ha lasciato tutti, o quasi, senza parole. “Potrebbe sembrare qualcosa di eretico, ma questo progetto non ha a che vedere molto con i posti di lavoro”. Questa la frase di chi ha progettato il Waterfront, che durante la campagna elettorale e finanche in consiglio comunale, è sempre stato presentato come un'opportunità di lavoro per migliaia di cittadini puteolani. Il sindaco Magliulo, proprio in consiglio comunale, affermò che con la realizzazione del master plan si sarebbero ricavati più di mille posti di lavoro. Fu pronta la risposta di tutta l'opposizione consiliare che, con un manifesto pubblico, ha asserito il contrario e si è scagliata contro la Festa dell'Architettura che “di partecipato non ha nulla”.

Oggi a scagliarsi contro l'amministrazione è il Partito della Rifondazione Comunista, molto critico rispetto alla festa dell'architettura. «Peter Eisenman il progettista del Waterfront conferma, nella giornata finale della festa dell’Architettura, quello che il PRC di Pozzuoli va dicendo da mesi – afferma il segretario, Emanuele Zanni – confermando che non vi saranno i 1500 posti di lavoro che hanno tanto sbandierato in campagna elettorale e che il progetto, così come è stato concepito, non ha nulla a che vedere con la problematica occupazionale dell’area flegrea. Non hanno altro da offrire – continua Zanni – che la spettacolarizzazione di alcune aree del territorio. È un fatto anche culturale di una borghesia decadente che prevede per i suoi investimenti solo la realizzazione di aree per la fruizione del tempo libero dei ricchi».

Parole dure anche rispetto alla Festa, che “non ha dato spazi per una democrazia partecipata su nessuna tematica”. «Questa Giunta non è altro che l’espressione dello Stato arrogante e fascista che ci governa da quasi un ventennio – tuona il segretario comunista – è chiaramente una Giunta che punterà unicamente ad assicurare su tutta la linea i tagli ai servizi sociali, mensa scolastica, assistenza domiciliare, trasporti, che non si opporrà alla presenza di una discarica sul nostro territorio prevista dal Piano Regionale dei rifiuti, che non affronterà la questione del disagio abitativo a Monterusciello».

Nomi e cognomi, di personalità imprenditoriali “elevate”, messi sotto accusa: “Un'amministrazione – dice Zanni – concepita e costruita per assicurare affari a Livio Cosenza e a tutta la cordata imprenditoriale e affaristica a lui legata, che punterà alla privatizzazione dello spazio pubblico urbano attraverso il reinvestimento di capitali finanziari finalizzati ad una remunerazione basata sulla speculazione immobiliare”. Nessun confronto e dibattito per il Prc, che valuta l'iniziativa come una “speculazione finanziaria”. L'unica speranza, per Rifondazione, è la lotta, uniti in un movimento “No-Waterfront”, sullo stile della Val di Susa, anche perché, secondo il segretario Zanni “l'opposizione comunale è la fotocopia dell'opposizione di Governo: inconsistente”.

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