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Alex Zanotelli e il sindaco de Magistris contro la discarica a Quarto

Grande partecipazione al corteo di sabato scorso a Quarto Flegreo. Seimila le persone scese in piazza contro l'apertura della discarica. Tante le organizzazioni e le associazioni presenti

Una grande partecipazione popolare alla manifestazione contro l'apertura della discarica del Castagnaro, che si è tenuta sabato a Quarto. Circa seimila, infatti, le persone presenti, tanti i cittadini di Quarto ma anche tanti quelli dei comuni limitrofi. Pozzuoli, Bacoli, Monterusciello, sono venuti da tutta l'area flegrea a manifestare contro la discarica. Tante le organizzazioni e le associazioni presenti, sia del territorio, sia comitati di altri comuni, che hanno subito la discarica. Molte le associazioni nate in questi giorni per impedire un altro scempio in un territorio già profondamente segnato dal degrado ambientale e da altre piaghe sociali. Erano presenti tra gli altri, gruppi di associazioni provenienti da ogni parte della Campania, esponenti della Diocesi di Pozzuoli, tutti i sacerdoti delle chiese e parrocchie del territorio. Presenti anche alcuni segretari dei partiti locali, accorsi per sostenere la protesta. Soddisfatto il primo cittadino di Quarto, Massimo Carandente Giarrusso, che era nel corteo insieme agli assessori e ai consiglieri comunali.

«Oggi, ancora una volta, abbiamo dato un segnale ai poteri forti – dichiara Giarrusso. L'Amministrazione comunale e i cittadini hanno formato un solo fronte compatto per opporsi a questo abuso. Era importante dimostrare alle Istituzioni che Quarto e l'area flegrea non vogliono essere la pattumiera della Provincia e della Regione. Il nostro No – chiosa ancora il primo cittadino – è perentorio e il nostro piano di raccolta differenziata è una valida alternativa che proporremo in ogni sede per motivare il nostro no alla discarica. Un ringraziamento va a tutte le associazioni, ai gruppi di volontari, alle forze dell'ordine che hanno consentito a questa manifestazione pacifica di svolgersi senza intoppi».

Solidarietà anche dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che con una nota stampa ha dichiarato di "voler essere vicino alle cittadine e ai cittadini di Quarto scesi in piazza per dire no all'apertura di una nuova discarica nella cava del Castagnaro. Napoli e tutti quei territori che sono stati già massacrati dalla presenza di mega discariche, in molti casi addirittura abusive (e penso a Pianura oppure a Chiaiano) non possono vedere un ulteriore danno alla salute dell'ambiente e dei suoi abitanti. Si tratta infatti di un'area, quella di Quarto, zona limitrofa a Marano e Pianura, che ha già pagato un prezzo altissimo in termini di devastazione dell'ambiente prodotta dalla presenza di mega discariche, si tratta di cittadine e cittadini che hanno già pagato un prezzo altissimo rispetto alla loro salute".

Presente alla manifestazione anche padre Alex Zanotelli. «Dobbiamo far sentire la nostra voce perché non è creando discariche che si risolve il problema dello smaltimento di rifiuti – dichiara Alex Zanotelli – solo con un programma serio che porti in breve tempo almeno al 70% di raccolta differenziata, sarà possibile evitare la costruzione di discariche nocive per l'uomo e per l'ambiente».

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